“Il compito più duro spettava al primo ministro che aveva il compito di proteggere questo Paese. Quanto doveva essere duro nei confronti di Hamas, quando essere flessibile, quando non esserlo. Penso sempre tra me, che non saremmo mai arrivati a questo punto senza il primo ministro. Il mio presidente crede che il primo ministro Netanyahu abbia fatto chiamate molto difficili”. Lo ha detto l’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff in conferenza stampa con il premier israeliano dopo l’ok del governo dello stato ebraico alla prima fase del piano del capo della Casa per la pace a Gaza, che prevede il cessate il fuoco, il rilascio di tutti gli ostaggi da parte di Hamas e la liberazione di oltre 1900 detenuti palestinesi.
