Alligator Alcatraz, nativi americani e ambientalisti protestano contro la costruzione del carcere per migranti

Un gruppo di manifestanti (tra attivisti ambientali e nativi americani) si è riunito davanti a una pista di atterraggio nelle Everglades, in Florida, per protestare contro la costruzione di un centro di detenzione per immigrati. Il progetto era stato pubblicizzato qualche giorno fa dal procuratore generale dello Stato James Uthmeier che lo ha soprannominato “Alligator Alcatraz”. “Se qualcuno riuscisse a scappare, non avrebbe nessun posto dove andare, nessun posto dove nascondersi: solo alligatori e pitoni ad aspettarlo. Ecco perché mi piace chiamarlo Alligator Alcatraz”, aveva detto Uthmeier a Fox Business. In segno di protesta, centinaia di manifestanti hanno costeggiato la parte della U.S. Highway 41 che attraversa le paludi Everglades, chiedendo la protezione della riserva che ospita anche alcune tribù di nativi e diverse specie animali in pericolo di estinzione.