Il raid più sanguinoso da inizio anno sulla capitale. Il bilancio è di 28 vittime
Proseguono i lavori dei soccorritori tra le macerie di un edificio di nove piani a Kiev, distrutto da un missile russo. Ventotto è il bilancio delle vittime dell’ultimo attacco alla capitale ucraina. L’edificio, situato nel quartiere Solomianskyi, è stato colpito ed è crollato durante l’attacco di Mosca più sanguinoso dell’anno contro Kiev. Le autorità hanno dichiarato che 23 delle vittime si trovavano all’interno dell’immobile. Gli altri cinque sono morti in altre zone limitrofe della città. Gli operatori utilizzano gru, escavatori e anche le loro mani per rimuovere i detriti, mentre i cani da ricerca cercano l’eventuale presenza di superstiti sotto i detriti. L’esplosione ha fatto saltare finestre e porte anche degli edifici vicini al palazzo attaccato. Il raid faceva parte di un bombardamento su vasta scala con cui la Russia ha cercato ancora una volta di sopraffare le difese aeree ucraine.
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