La preoccupazione anche a causa della scarsa esperienza di alcuni scalatori
(LaPresse) Il governo del Nepal ha dichiarato di avere il “dovere di proteggere” l’Himalaya dai rischi rappresentati dai cambiamenti climatici e dal numero crescente di alpinisti che affrontano le ascese alle vette della regione, tra cui l’Everest. L’anno scorso il governo nepalese ha finanziato una squadra di soldati e sherpa per rimuovere 11 tonnellate di rifiuti, quattro cadaveri e uno scheletro durante la stagione di scalata. I permessi per scalare l’Everest, che costano 11.000 dollari ciascuno, sono validi per 90 giorni. La stagione di scalata termina normalmente alla fine di maggio, quando il tempo peggiora e inizia la stagione dei monsoni. La preoccupazione delle autorità locali aumenta anche a causa dello scarso livello di esperienza di alcuni scalatori, che mettono a rischio sé stessi e rendono pericolose le scalate per gli altri.
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