Seul: "La Nord Corea ha inviato altri militari in Russia"

“Ho invitato il Presidente Zelensky a venire a Bruxelles in occasione della riunione del Consiglio europeo per discutere con noi degli ultimi sviluppi”. Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, nella lettera ai capi di Stato e di governo Ue di invito al Consiglio europeo speciale del 6 marzo a Bruxelles. “Inizieremo la nostra riunione alle 12:30 con il nostro tradizionale scambio di opinioni con la Presidente del Parlamento europeo, seguito da una discussione con il Presidente Zelensky durante il pranzo. Ci concentreremo poi sulla Difesa europea, seguita da una discussione sull’Ucraina”, precisa Costa.

Cremlino: “Sui territori non trattiamo”

 I territori diventati regioni russe sono parte integrante della Russia e su questo non si può trattare. Lo ha affermato il portavoce del presidente russo Dmitri Peskov, citato da Ria Novosti. “Questi territori sono diventati integrante del nostro Paese. E’ un fatto assolutamente indiscutibile”, ha spiegato ai giornalisti. 

Seul: “Nord Corea ha inviato altri militari in Russia”

Secondo il Nis, la principale agenzia di intelligence di Seul, la Corea del Nord ha inviato ulteriori truppe in Russia, dopo che i suoi soldati schierati nei fronti russo-ucraini hanno subito pesanti perdite. Il Nis ha dichiarato che sta cercando di determinare esattamente quanti altri soldati nordcoreani siano stati dispiegati in Russia. L’intelligence ha anche valutato che le truppe nordcoreane sono state ridistribuite nei fronti della regione russa di Kursk nella prima settimana di febbraio, dopo un ritiro temporaneo dall’area. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un discorso del 7 febbraio, ha confermato una nuova offensiva Ucraina a Kursk e ha affermato che le truppe nordcoreane stanno combattendo al fianco delle forze russe. A gennaio, il Nis ha riferito che circa 300 soldati nordcoreani sono morti e altri 2.700 sono rimasti feriti. Zelensky aveva precedentemente stimato il numero di nordcoreani uccisi o feriti a 4.000, mentre le stime statunitensi erano più basse, intorno ai 1.200. Il quotidiano sudcoreano JoongAng Ilbo, citando fonti non identificate, ha riportato che tra gennaio e febbraio sono stati schierati a Kursk altri 1.000-3000 soldati nordcoreani.

Costa ai leader Ue: “Prepararsi a fornire garanzie sicurezza europee”

“Per quanto riguarda l’Ucraina, c’è un nuovo slancio, che dovrebbe portare a una pace globale, giusta e duratura. È quindi importante per noi confrontarci su come sostenere ulteriormente l’Ucraina e sui principi che dovrebbero essere rispettati in futuro. L’Ue e i suoi Stati membri sono pronti ad assumersi maggiori responsabilità per la sicurezza dell’Europa. Dovremmo quindi essere preparati a un possibile contributo europeo alle garanzie di sicurezza che saranno necessarie per garantire una pace duratura in Ucraina” continua il testo di Costa. “Vorrei invitarvi a un Consiglio europeo speciale il 6 marzo, che sarà dedicato alla difesa europea e all’Ucraina. Per quanto riguarda la difesa europea, il mio obiettivo è dare seguito al nostro ritiro informale del 3 febbraio al fine di prendere le prime decisioni a breve termine, affinché l’Europa diventi più sovrana, più capace e meglio equipaggiata per affrontare le sfide immediate e future alla sua sicurezza” sottolinea ancora Costa.

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