Crollo Spd al 16,3%, Scholz: "Sconfitta amara". Afd al 20,4%, Wiedel: "Mai così forti"
Urne chiuse in Germania per le elezioni federali che determineranno la composizione del nuovo Bundestag, in un clima segnato dall’angoscia per un nuovo attacco con coltello, dalle tensioni legate all’ascesa dell’ultradestra e dalle difficoltà economiche.
Ultime proiezioni: Cdu-Csu 28,6%, l’AfD al 20,4% e Spd 16,3%
Nelle ultime proiezioni dell’Ard per le elezioni federali in Germania, la Cdu-Csu si conferma in testa con il 28,6%. Seconda forza politica l‘AfD con il 20,4% davanti all’Spd con il 16,3%. Seguono i Verdi con il 12,3% e la Linke con l’8,5%. Fdp con il 4,7% e Bsw con il 4,9% rischiano di restare fuori dal prossimo Bundestag. .
Merz: “Serata storica, abbiamo vinto le elezioni”
“In questa storica serata, benvenuti alla Konrad Adenauer Haus. Il 23 febbraio 2025, noi, Cdu e Csu, l’Unione, abbiamo vinto queste elezioni“. Lo ha detto il leader della Cdu e candidato cancelliere dell’Unione, Friedrich Merz. “Sono consapevole della responsabilità e della portata del compito che ci attende. So che non sarà facile. Abbiamo combattuto una campagna elettorale molto dura. L’obiettivo ora è quello di formare un governo in grado di agire il più rapidamente possibile”, ha aggiunto Merz.
Scholz ammette: “Per l’Spd una sconfitta amara”
“Quella di stasera è una sconfitta amara. Lo dobbiamo dire chiaramente”. Lo ha detto il cancelliere uscente Olaf Scholz. “Ora dobbiamo andare avanti insieme“, ha detto Scholz, che si è quindi congratulato con il leader della Cdu, Friederich Merz, che ha “ottenuto il mandato di governo”.
Segretario Spd: “Sconfitta storica per il nostro partito”
“Si tratta di una sconfitta storica per la Spd“. Lo ha affermato il segretario generale della Spd, Matthias Miersch, commentando alla Zdf i primi exti poll delle elezioni federali, che vedono i socialdemocratici al 16%, con un crollo del 9,7% rispetto alle elezioni del 2021. “Questa è una serata molto amara”, ha dichiarato Miersch, che si è congratulato con il leader della Cdu Friedrich Merz e con l’Unione. “È chiaro che Merz ha un mandato governativo. Le trattative devono quindi basarsi sul risultato finale”, ha affermato il segretario dell’Spd. Quanto alla questione se l’Spd farà parte di un futuro governo con l’Unione, “non c’è assolutamente alcun automatismo“, ha affermato Miersch.
Weidel: “Risultato storico per l’AfD, mai così forti”
“Abbiamo raggiunto un risultato storico, non siamo mai stati così forti a livello federale. Siamo diventati la seconda forza politica e ci siamo saldamente affermati come partito popolare”. Lo ha detto la leader dell’AfD, Alice Weidel, dopo i primi exit poll delle elezioni federali tedesche che vedono l’ultradestra al 19,5%.
Cdu: “Italia partner importante nell’Unione europea”
“L’Italia è un partner molto importante nell’Unione europea e sarà quindi rilevante per noi come Germania svolgere un ruolo più attivo e più forte in Europa anche in futuro. Questo significa, in particolare, con i nostri importanti vicini in Europa e, oltre alla Francia e alla Polonia, questo include naturalmente l’Italia”. Lo ha detto a LaPresse il politico della Cdu e segretario parlamentare della Cdu-Csu, Thorsten Frei, commentando presso la sede della Cdu a Berlino i risultati elettorali che hanno sancito la vittoria dell’Unione. “È urgente che la situazione della politica estera, ma anche le sfide politiche interne in Germania, portino tutti i partiti che possono cooperare al governo a mettere il bene del Paese al di sopra dei loro interessi politici di partito. È importante avere un governo capace di agire molto rapidamente, perché dobbiamo renderci conto che il mondo non ci aspetterà. Per questo motivo, ora dobbiamo unire tutte le nostre forze e garantire un governo stabile al nostro Paese“, ha affermato ancora Frei.
Affluenza storica alle urne con l’84%: più alta dal 1990
L’affluenza alle urne in Germania per le elezioni federali ha raggiunto il livello più alto dal 1990. Secondo le previsioni di Infratest Dimap l’affluenza alle urne, che si sono chiuse alle 18, è stata dell’84 percento.
Trump: “È una grande giornata per tedeschi e gli Usa”
“Sembra che il partito conservatore in Germania abbia vinto le grandi e attesissime elezioni. Proprio come negli Stati Uniti, il popolo tedesco si è stancato dell’agenda priva di buon senso, soprattutto in materia di energia e immigrazione, che ha prevalso per molti anni”. Lo scrive su Truth Social il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, commentando la vittoria della Cdu di Friedrich Merz alle elezioni tedesche. “Questo è un grande giorno per la Germania e per gli Stati Uniti d’America sotto la guida di un signore di nome Donald J. Trump. Congratulazioni a tutti – molte altre vittorie seguiranno!!!”, ha aggiunto Trump.
Salvini: “Afd raddoppia voti, cambiamo radicalmente Europa”
“Il cambiamento vince anche in Germania! Afd raddoppia i voti, nonostante attacchi e menzogne della sinistra: stop a immigrazione clandestina e fanatismo islamico, basta con le eco-follie, priorità a pace e lavoro, Europa da cambiare radicalmente. Brava Alice Weidel, avanti così!”. Lo scrive su X il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini commentando le elezioni in Germania.
🇩🇪 Die Veränderung siegt auch in Deutschland! Die @AfD verdoppelt ihre Stimmen trotz der Angriffe und Lügen der Linken. Schluss mit illegaler Einwanderung und islamischem Fanatismus, genug von ökologischen Verrücktheiten. Priorität für Frieden und Arbeit. Europa muss radikal… https://t.co/ALqYQdbUFh
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 23, 2025
Tajani: “Partiti PPE vero argine a deriva populista”
“La Cdu/Csu di Friedrich Merz ha vinto le elezioni in Germania: i Popolari saranno alla guida del nuovo governo tedesco. Continua il trend vincente dei partiti appartenenti alla famiglia del PPE, vero argine alla deriva populista. L’Europa ha bisogno di una Germania forte, guidata da una coalizione moderata ed esperta, e di un cancelliere capace come Merz. L’Europa deve affrontare le sfide più cruciali a 70 anni dall’inizio del processo di unificazione. Dobbiamo diventare soggetto politico, economico e militare unico: possiamo farlo insieme alla Germania guidata da Friedrich Merz. Forza Italia è pronta a collaborare per un’Europa sempre più forte e all’insegna dei valori del popolarismo”. Così il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani.
La Cdu/Csu di @_FriedrichMerz ha vinto le elezioni in Germania: i Popolari saranno alla guida del nuovo governo tedesco. Continua il trend vincente dei partiti appartenenti alla famiglia del PPE, vero argine alla deriva populista. L’Europa ha bisogno di una Germania forte,…
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) February 23, 2025
Germania al voto, tensione dopo l’attacco al Memoriale dell’Olocausto
La vigilia del voto è stata scossa da un attacco al Memoriale dell’Olocausto, nel cuore di Berlino. Un turista spagnolo di 30 anni è stato accoltellato al collo da un 19enne siriano residente in un centro per rifugiati a Lipsia. Soccorso in tempo, l’uomo è stato salvato grazie a un’operazione d’urgenza. La procura ha confermato il movente antisemita legato alla guerra in Medioriente: il giovane “voleva uccidere gli ebrei”. Questo episodio, che segue l’arresto di un 18enne ceceno sospettato di pianificare un attentato all’ambasciata israeliana, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e sull’immigrazione. A Berlino, intanto, alla vigilia delle elezioni, un centinaio di sostenitori della scena neonazista ha sfilato in una marcia organizzata da Ferhat Sentürk, ex politico dell’AfD di Aquisgrana, vicino agli ambienti estremisti ma ritenuto troppo moderato dai frange più radicali.
Il corteo ha suscitato una forte reazione da parte delle organizzazioni antifasciste, che hanno organizzato contro-manifestazioni in diversi punti della città. In altre città tedesche, si sono svolte nuove manifestazioni contro l’estrema destra. Ad Amburgo, la polizia ha stimato la partecipazione di circa 40.000 persone. Tensioni si sono registrate anche in Svizzera, dove circa 250 persone hanno manifestato contro l’AfD davanti all’abitazione della leader, Alice Weidel, e si sono scontrate con i contro-manifestanti.
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