L’esercito israeliano ha confermato, diffondendo un video, che lo scorso settembre ha effettuato un raid notturno in Siria per distruggere una fabbrica segreta di missili a guida iraniana. In un filmato registrato con telecamere indossabili, si vedono forze speciali muoversi nei vasti corridoi sotterranei delle strutture, sequestrare documenti, e poi un’enorme esplosione distruggere completamente l’impianto. Il video, che non ha potuto essere verificato in modo indipendente, mostra anche immagini di quelle che l’esercito ha definito essere apparecchiature per la produzione di missili. Il portavoce militare israeliano, il tenente colonnello Nadav Shoshani, ha dichiarato che l’Iran, lavorando con i suoi alleati siriani e Hezbollah, progettava di costruire centinaia di missili guidati di precisione all’anno, destinati al trasferimento in Libano, all’interno della fabbrica. L’impianto si trovava nella città siriana occidentale di Masyaf, vicino al confine con il Paese dei cedri. Shoshani ha riferito che oltre 100 soldati delle forze speciali hanno partecipato al raid dell’8 settembre, supportati da dozzine di aerei che monitoravano l’operazione e impedivano alle forze nemiche di raggiungere l’area. All’epoca, i media statali siriani avevano riportato quattro morti a causa di una serie di attacchi aerei israeliani nella zona.
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