Il presidente ucraino è arrivato al Casino del Bel Respiro, a Roma, dove è stato accolto dalla presidente del Consiglio

Prima la tappa a Londra, poi quelle a Parigi e Roma in rapida successione. E domani il faccia a faccia con Papa Francesco in Vaticano prima di volare a Berlino. È il mini-tour organizzato in 48 ore in Europa da Volodymyr Zelensky per illustrare ai principali alleati i dettagli del ‘Piano per la vittoria’ di Kiev.

L’incontro con Meloni e il Victory Plan

Il presidente ucraino in serata atterra in Italia per incontrare la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al Casino del Bel Respiro, situato nel parco di Villa Pamphilj, a poco più di 500 metri da Villa Abamelek, residenza dell’ambasciatore russo nella Capitale. Per Zelensky si tratta dell’ultimo appuntamento di giornata dopo i viaggi nel Regno Unito e in Francia. A Londra, parlando col primo ministro del Regno Unito Keir Starmer e col segretario generale della Nato, Mark Rutte, il leader di Kiev sottolinea la necessità di ottenere l’autorizzazione a colpire in profondità il territorio della Russia, e discute del ‘Victory Plan’, soffermandosi soprattutto sui dettagli relativi al rafforzamento militare dell’Ucraina. Per Zelensky, d’altronde, il piano è necessario “per creare le giuste condizioni per una giusta fine della guerra”. “È un ponte verso il secondo vertice di pace. L’Ucraina può negoziare solo da una posizione forte. I temi chiave delle nostre discussioni sono stati l’integrazione euro-atlantica e il rafforzamento militare dell’Ucraina. Questi sono i passi che creeranno le migliori condizioni per ripristinare una pace giusta”, spiega via social ringraziando il Regno Unito “per il suo continuo supporto difensivo al nostro Paese, anche con armi a lungo raggio”.

 

I temi al centro dei colloqui

Al centro dei colloqui con Meloni e gli altri alleati ci sono numerosi temi, tra cui la futura assistenza finanziaria e di difesa. Ai suoi interlocutori Zelensky racconta degli attacchi aerei quotidiani della Russia contro civili e strutture, compresa la rete energetica, nonché dei recenti attacchi alle infrastrutture dell’Iniziativa del Grano del Mar Nero. Durante l’incontro di Londra, le parti discutono anche della rapida attuazione delle decisioni del Vertice Nato di Washington, in particolare sul rafforzamento dell’Ucraina con nuovi sistemi di difesa aerea, sul potenziamento delle capacità di aviazione e sugli investimenti alleati nella produzione ucraina di proiettili, droni e armi a lungo raggio. Quello che non è sul tavolo, dichiara Zelensky una volta raggiunta la Francia per incontrare all’Eliseo il suo omologo francese Emmanuel Macron, è un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina: “Non è oggetto delle nostre discussioni con i nostri alleati”. “Il nostro sostegno è incrollabile” è il messaggio affidato ai social da Macron, con cui il presidente ucraino affronta i punti specifici del ‘Piano per la vittoria’ concordando di lavorare al Piano insieme agli alleati nel prossimo futuro. “Con l’avvicinarsi dell’inverno, abbiamo bisogno di sostegno”, le parole di Zelensky dopo la tappa all’Eliseo, accompagnate ancora da un messaggio chiaro “sull’impossibilità di ‘congelare’ la guerra e sui preparativi per il secondo Vertice di Pace”.

Meloni: “Sostegno a Kiev è priorità del governo”

“Con Zelensky vedersi è ormai una consuetudine. È per noi una continuità necessaria che non fa altro che confermare la priorità che il governo italiano accorda al sostegno all’Ucraina, nazione che, giova sempre ricordarlo, è stata brutalmente, illegalmente aggredita 959 giorni fa perché evidentemente la Russia non accettava l’idea che l’Ucraina continuasse a crescere prospera libera ed europea”, ha detto Meloni al termine del bilaterale.

Zelensky: “Grazie a Italia e Meloni, siete alleato importante”

“Voglio ringraziare l’Italia e Giorgia Meloni per il sostegno sincero e forte nei confronti dell’Ucraina e speriamo di arrivare a una soluzione pacifica quanto prima. Grazie soprattutto per la conferenza sulla ricostruzione che ci sarà l’anno prossimo, è importante mantenere una collaborazione economica tra le nostre imprese e quelle italiane. È fondamentale poter costruire un’Ucraina più forte dal punto di vista della difesa, grazie a Giorgia Meloni soprattutto per il sostegno economico, siete un alleato molto importante“, ha replicato il presidente ucraino dopo il faccia a faccia con la premier. 

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