Mosca contro la Nato: "Tutto quello che sta facendo è preparare lo scontro"

IN AGGIORNAMENTOGli Stati Uniti hanno annunciato l’invio all’Ucraina di un altro sistema missilistico Patriot. La decisione, non ancora ufficiale, è stata riportata per la prima volta dal New York Times. Washington, inoltre, ha ampliato le sanzioni contro Mosca, prendendo di mira le aziende cinesi che contribuiscono a sostenere lo sforzo bellico in Ucraina e le istituzioni finanziarie straniere che continuano a operare con le entità russe sanzionate. Il Cremlino intanto attacca la Nato, accusandola di preparare un possibile scontro. “Sta aumentando il ruolo delle armi nucleari nella pianificazione militare, e quindi la Russia dovrà cercare misure per eliminare le minacce”, ha fatto sapere il vice ministro degli Esteri Alexander Grushko. 

14:43 Yellen: “E’ ora di sbloccare asset russi congelati”

“Ci troviamo in un momento critico della brutale e illegale invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il continuo attacco della Russia al Paese richiede un’azione coraggiosa e decisiva. È tempo che gli Stati Uniti e i nostri alleati sblocchino il valore dei beni russi immobilizzati in modo che l’Ucraina possa ottenere il sostegno finanziario di cui ha urgentemente bisogno”. Lo scrive la segretaria al Tesoro Usa, Janet Yellen, in un intervento sul New York Times. “All’inizio della guerra – ricorda – abbiamo anche immobilizzato circa 280 miliardi di dollari di asset sovrani della Russia detenuti nelle nostre istituzioni finanziarie, in modo che non possano essere utilizzati per alimentare la guerra scelta da Putin. Abbiamo concordato che questi beni rimarranno immobilizzati finché la Russia non avrà pagato i danni causati”. La maggior parte di questi beni, prosegue, “ora si trova presso un istituto finanziario in Belgio. Generano diversi miliardi di dollari di entrate ogni anno, su cui la Russia non ha alcun diritto legale”.

“L’Unione europea – continua Yellen – ha accettato di destinare questi guadagni ‘inaspettati’ a sostegno dell’Ucraina, e io plaudo a questo piano. Ma ciò non sarà sufficiente a soddisfare le esigenze immediate e future dell’Ucraina. Pertanto gli Stati Uniti hanno collaborato con i propri alleati per sviluppare il piano europeo e andare oltre”. Gli Usa, scrive Yellen, propongono “un prestito che garantirebbe all’Ucraina un finanziamento decisivo. Il prestito verrebbe ripagato dai guadagni nel tempo. I fondi che questo prestito fornirebbe doterebbero l’Ucraina delle risorse di cui ha bisogno per difendersi e ricostruire, pagate dai proventi guadagnati dai beni di Putin”. La proposta Usa, afferma Yellen, “manderebbe un messaggio chiaro a Putin: il nostro impegno è a lungo termine: non potrà sopravvivere all’Ucraina e alla nostra coalizione. È coerente con il diritto nazionale e internazionale. E ciò non precluderebbe l’adozione di ulteriori azioni su queste risorse insieme ai nostri partner in futuro”. Il vertice del G7 di questa settimana “rappresenta un’opportunità cruciale per i leader per sostenere questa proposta e dare ulteriore slancio ai nostri sforzi per fornire all’Ucraina le risorse per difendersi dall’aggressione della Russia”, conclude.

14:05 Londra annuncia nuove sanzioni contro la Russia

Il Regno Unito ha annunciato un nuovo pacchetto da 50 sanzioni contro la Russia finalizzate a indebolire la macchina bellica di Mosca, colpendone – tra le altre cose – il cuore del sistema finanziario. “Le sanzioni odierne mirano a interrompere e ad aumentare i costi degli sforzi della Russia per aggirare le sanzioni del Regno Unito e del G7 attraverso la sua flotta ombra”, spiega il governo britannico. “Queste nuove sanzioni prendono di mira anche i fornitori di munizioni, macchine utensili, microelettronica e logistica per l’esercito russo, comprese entità con sede in Cina, Israele, Kirghizistan e Turchia, insieme alle navi che trasportano beni militari dalla Corea del Nord alla Russia”, scrive ancora Londra. 

12:18 Berlino: “Già forniti tre Patriot a Kiev, ora altri facciano di più”

“La Germania ha già fornito tre sistemi Patriot all’Ucraina. Questo vuol dire un quarto delle nostre capacità. Non c’è spazio per consegnarne ancora. Ora spetta ad altri partner fornire sistemi di difesa aerea”. Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, al suo arrivo alla ministeriale Difesa Nato a Bruxelles. “Sono felice dell’accordo raggiunto con Danimarca, Olanda e Norvegia per fornire più missili per i sistemi Patriot. Questo è molto importante. Ogni missile e ogni sistema di difesa aerea è importante. Per questo bisogna fare di più. La difesa aerea è cruciale in questa guerra. Siamo in contatto con il produttore americano per i vari componenti del sistema Patriot, dai radar ai missili, ma il problema è sempre il solito: serve tempo per la produzione e serve tempo per le consegne. Non si tratta di una sfida per la Germania, perché abbiamo già fornito molto. Ma forse altri potrebbero fare di più”, ha detto ancora Pistorius. 

11:18 Zelensky: “Mi aspetto decisioni importanti dal G7”

“Oggi c’è il vertice del G7 in Italia, un incontro dei nostri maggiori partner. Gran parte sarà destinata all’Ucraina, alla nostra difesa e alla stabilità economica. E oggi aspettiamo decisioni importanti”. Così su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr zelensky. “I temi principali per noi sono lo sviluppo della coalizione di caccia, l’accelerazione nell’addestramento dei piloti e la fornitura rapida di aerei, lo sviluppo del sistema di difesa aerea ucraino sulla base dei più potenti complessi occidentali e l’espansione delle capacità a lungo raggio e l’approvazione del formato per l’utilizzo delle risorse russe a beneficio dell’Ucraina, in particolare per lo sviluppo della nostra industria della difesa e la produzione congiunta di armi”.

10:05 Con accordo su proventi asset russi prestito da 50 mld a Kiev

I leader del G7 hanno raggiunto un accordo per un prestito da 50 miliardi di dollari all’Ucraina, impiegando come collaterale gli interessi derivanti dagli asset russi congelati. I dettagli dell’accordo devono essere ancora messi a punto, ma come ha riferito il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, sono stati fatti “buoni progressi” e la presidenza italiana del vertice, ha detto Sullivan, sarà in grado di annunciare che c’è un “percorso per andare avanti” su questo tema. Da quanto si apprende, i soldi potrebbero raggiungere Kiev entro la fine di quest’anno. In base al piano messo a punto, gran parte dei 50 miliardi di dollari saranno erogati sotto forma di prestito da parte degli Stati Uniti, a sua volta sostenuto dai proventi derivanti dai circa 300 miliardi di dollari di asset russi congelati, in gran parte detenuti nei Paesi dell’Unione europea. Secondo quanto riferito da fonti francesi, il prestito sarà principalmente garantito dagli Stati Uniti, ma potrebbe essere “integrato” con soldi europei o con altri contributi nazionali. 

10:04 Stasera conferenza stampa Biden-Zelensky dopo firma accordo sicurezza

In serata il presidente americano Joe Biden firmerà a margine del G7 un accordo bilaterale di sicurezza con l’Ucraina e terrà una conferenza stampa congiunta con il presidente Volodymyr Zelensky. Lo rende noto la Casa Bianca. 

08:57 Kiev: “Russi hanno perso quasi mille uomini in un giorno”

Nell’ultimo giorno di combattimenti le forze russe avrebbero perso quasi 1000 uomini (980 per la precisione”, portando il totale a 522.810 militari russi. Lo riporta Rbc Ucraina, citando il consueto aggiornamento dello stato maggiore delle forze ucraine. Nello stesso lasso di tempo, Kiev avrebbe distrutto 17 carri armati, 34 sistemi di artiglieria usati dai russi e 33 droni. 

08:37 Guterres: “Escalation sarebbe minaccia a sicurezza internazionale”

“Qualsiasi escalation rappresenta una minaccia diretta alla stabilità regionale e sicurezza internazionale. Abbiamo un disperato bisogno di una pace giusta e sostenibile, in linea con la Carta Onu, il diritto internazionale e le risoluzioni dell’Assemblea Generale, compreso il principio di integrità territoriale”. Così il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, in una intervista a ‘Repubblica’.

08:21 Sunak annuncerà aiuti per oltre 280 milioni di euro

In occasione del G7 il premier britannico Rishi Sunak è pronto ad annunciare un pacchetto di aiuti all’Ucraina da 240 milioni di sterline (più di 280 milioni di euro). Lo riporta Skye News Uk, spiegando che – secondo Downing Street – questo denaro verrà utilizzato per gli aiuti umanitari di emergenza e per ricostruire le infrastrutture energetiche critiche colpite dai bombardamenti russi, nonché per una ricostruzione più ampia. Lo stanziamento fa parte del più ampio pacchetto di aiuti militari, da 2,5 miliardi di euro, previsto per l’Ucraina quest’anno. 

01:50 Mosca contro la Nato: “Tutto quello che sta facendo è preparare scontro”

“Tutto ciò che la Nato sta facendo oggi è preparare un possibile scontro con la Russia”. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko in un’intervista a Izvestia. “La Nato sta aumentando il ruolo delle armi nucleari nella pianificazione militare, e quindi la Russia dovrà cercare misure per eliminare le minacce se i discorsi sullo spiegamento di tali armi in Polonia e in altri Paesi diventeranno piani concreti”, ha spiegato. “Le esercitazioni in corso indicano precisamente che ora tutti i concetti di sicurezza basati sulla cooperazione sono stati abbandonati e la Nato è tornata agli schemi di sicurezza della Guerra Fredda”, ha aggiunto. 

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