La bambina nel 2021 era stata tolta all'uomo e condotta a Varsavia dalla madre, resasi irreperibile

È rientrata oggi in Italia una bambina che nel 2021 era stata sottratta al padre italiano e condotta in Polonia dalla madre, resasi irreperibile insieme alla minore. Sin dall’inizio, l’Ambasciata d’Italia a Varsavia, in stretto coordinamento con l’Unità per la tutela degli italiani all’estero della Farnesina, si è attivata per prestare assistenza al connazionale, mantenendo stretti contatti con i suoi legali e sensibilizzando le Autorità locali sull’importanza di ritrovare la bambina.

Il rimpatrio della minore dalla Polonia avviene a poche settimane dal rientro di un altro bambino dalla Turchia. Entrambi i casi erano stati affrontati dalla Task Force Minori contesi, gruppo di lavoro interministeriale presieduto dalla Farnesina per garantire l’unitarietà dell’azione di Governo in una materia delicata e complessa come quella dei bambini italiani illecitamente condotti fuori dai confini nazionali.

Sono felice che la bambina sia finalmente tornata a casa”, ha commentato il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, “e auguro a lei e al papà di ritrovare un po’ di serenità”. Il Vicepresidente ha, inoltre, ringraziato i funzionari dell’Unità per la tutela degli italiani all’estero della Farnesina e dell’Ambasciata a Varsavia per il lavoro svolto, sottolineando il costante impegno del Governo italiano per la tutela dei nostri connazionali nel mondo, in particolare dei minori.

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