Biden: "Credibile che Netanyahu prolunghi la guerra per motivi politici"

IN AGGIORNAMENTO – Filtra ottimismo in merito al raggiungimento di un possibile accordo tra Israele e Hamas. Sul tavolo ci sarebbe il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Una delegazione dello Stato ebraico dovrebbe arrivare al Cairo nel pomeriggio mentre in serata è prevista una riunione del gabinetto di guerra di Tel Aviv. 

Biden: “Netanyahu sta cercando di risolvere i problemi”

Il presidente americano Joe Biden ha risposto “non credo” a chi gli chiedeva se il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu stia facendo politica con la guerra a Gaza. “Sta cercando di risolvere il grave problema che ha”, ha aggiunto in risposta a una domanda posta da un giornalista dopo un discorso alla Casa Bianca sulla crisi migratoria. 

Capo Idf: “Esercito pronto per eventuale guerra in Libano”

Il Capo di Stato Maggiore dell’esercito israeliano, Herzi Halevi, incontrando i comandanti della Brigata Golani che stanno combattendo al confine settentrionale ha detto che ci si sta avvicinando “al punto in cui dovrà essere presa una decisione” in merito agli scontri con Hezbollah e l’Idf è “pronto e preparato”. Lo riportano i media israeliani. “Attacchiamo qui da otto mesi e Hezbollah sta pagando un prezzo molto, molto alto. Negli ultimi giorni ha aumentato la sua forza e dopo un ottimo processo di addestramento siamo pronti”, ha affermato. 

Ben Gvir invoca guerra a Hezbollah in Libano

“Non può essere che la nostra terra venga presidiata e che ci sia la pace in Libano: dobbiamo bruciare tutte le roccaforti di Hezbollah, distruggerle. Guerra!”. Lo ha detto il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir in un video pubblicato sul social X. 

Gantz: “Stop ostilità con Libano in tre mesi con accordo o escalation”

Il ministro del gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz ha detto che le ostilità al confine settentrionale con il Libano saranno risolte entro l’inizio del prossimo anno scolastico, “sia con un accordo diplomatico che con un’escalation militare”. Lo riporta il Times of Israel. Gantz ha anche rimproverato il primo ministro Benjamin Netanyahu per non essersi unito a lui in un tour del nord di Israele. “Sono impegnato da mesi in una lotta, con il primo ministro e con tutti, affinché entro il 1° settembre sia finita qui e si possa affrontare qualcosa di nuovo.Finirà o con un accordo o con un’escalation, ma non possiamo perdere un altro anno”, ha detto. “Non sarà facile, ci costerà, ci farà male, ma è la cosa giusta da fare”, ha aggiunto, come riporta una nota del suo ufficio. 

Hezbollah: “Se Israele vuole la guerra noi siamo pronti”

Sheikh Naim Qassem, vice capo di Hezbollah, afferma che il gruppo libanese ha deciso di non espandere la portata delle sue operazioni ma è pronto a farlo se costretto. Nei commenti fatti ad Al Jazeera, Qassem ha detto che Hezbollah “è pronto per la battaglia e non permetterà a Israele di ottenere alcuna vittoria”. “Qualsiasi espansione israeliana della guerra al Libano si scontrerà con devastazione, distruzione e sfollamento in Israele”, ha aggiunto, “se Israele vuole combattere una guerra totale, siamo pronti”. In precedenza la testata libanese al-Akhbar ha riferito che il Regno Unito ha avvertito il Libano di un’offensiva di Israele su larga scala a metà giugno.

Biden: “Credibile Netanyahu prolunghi guerra per motivi politici”

“Ci sono tutte le ragioni perché le persone traggano questa conclusione”. Lo ha detto il presidente americano, Joe Biden, durante un’intervista al Time, rispondendo a una domanda sui sospetti che il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, stia prolungando la guerra in Medioriente per tornaconto politico. Per quanto riguarda la possibile commissione di crimini di guerra da parte delle forze israeliane nella Striscia di Gaza, Biden afferma che “non è sicuro”. 

Gb ha avvertito Libano di offensiva Israele a metà giugno

Il Regno Unito ha avvertito il Libano che Israele lancerà un’offensiva su larga scala a metà giugno, di cui non si conoscono né l’entità, né la durata, e ha consigliato a Beirut di “prendere le disposizioni necessarie per la guerra”. È quanto riporta la testata libanese al-Akhbar, affiliata al gruppo Hezbollah. Nei giorni scorsi diplomatici di vari Paesi hanno avvertito i funzionari libanesi di un’imminente escalation da parte dell’esercito israeliano e hanno sottolineato che la minaccia è seria, aggiunge al-Akhbar.

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