Per celebrare il nono anniversario del movimento "Non una di meno"

Centinaia di donne si sono riunite davanti al Congresso di Buenos Aires per celebrare il nono anniversario del movimento “Non una di meno”, che dal 2015 organizza cortei contro la violenza di genere in Argentina. Le donne hanno espresso la preoccupazione di perdere alcuni dei diritti già conquistati, come l’aborto, sotto l’amministrazione del presidente Javier Milei che ha criticato i movimenti femministi e per i diritti umani definendoli “culto di un’ideologia di genere”.

Dopo essersi insediato a dicembre, il presidente argentino, ha infatti chiuso il Ministero delle Donne, del Genere e della Diversità e l’Istituto Nazionale contro la Discriminazione, la Xenofobia e il Razzismo, oltre a vietare al governo l’uso di un linguaggio inclusivo e ha chiuso. Secondo un’indagine dell’Ufficio Donne della Corte Suprema argentina, negli ultimi dieci anni sono state uccise quasi 2500 donne.

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