Disposto l'ergastolo in relazione all'arresto, tortura e uccisione di Mazen Dabbagh e del figlio Patrick

Un tribunale di Parigi ha condannato in contumacia all’ergastolo tre alti ufficiali siriani all’ergastolo in contumacia per complicità in crimini di guerra con riferimento al presunto arresto, tortura e uccisione nel 2013 a Damasco in Siria di Mazen Dabbagh, un padre franco-siriano, e di suo figlio Patrick. Il processo, il primo del genere in territorio europeo, costituisce un caso storico contro il regime del presidente siriano Bashar Assad. Nelle udienze si sono sentite le testimonianze strazianti dei sopravvissuti oltre ai resoconti del fratello di Mazen. Tuttavia, nonostante l’alto valore simbolico della sentenza, gli osservatori francesi sottolineano che essa è sostanzialmente priva di conseguenze. I tre funzionari condannati, Ali Mamlouk, Jamil Hassan e Abdel Salam Mahmoud, sono sotto mandato d’arresto internazionale dal 2018. 

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