Secondo le prime indagini una famiglia non avrebbe spento il serbatoio del gas naturale

Un’esplosione in un condominio di Harbin, nel nord-est della Cina, ha causato la morte di una persona e il ferimento di almeno altre tre. Il fatto è avvenuto giovedì 22 maggio intorno alle 7 di mattina, ora locale, secondo quanto riferito dai media statali. Alcune parti dell’edificio di cinque piani sono state danneggiate, con il balcone di un appartamento completamente spazzato via. I funzionari hanno dichiarato ai media locali che l’esplosione è stata probabilmente causata da un serbatoio di gas naturale. Una donna è morta per le ferite riportate, secondo Jimu News, un organo di informazione sostenuto dallo Stato. Altre tre persone sono state ricoverate in ospedale per le ferite riportate. Secondo l’agenzia di stampa Xinhua, da un’indagine preliminare è emerso che una famiglia dell’appartamento non aveva spento il serbatoio del gas naturale, spesso utilizzato nelle case cinesi per cucinare con i fornelli a gas. Harbin è la capitale della provincia nord-orientale cinese di Heilongjiang. 

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