L'attivista in esilio: "Dolorosa la presenza di alcuni Paesi Ue al suo insediamento"

Audizione alla Camera dei Deputati per Mikhail Khodorkovsky, attivista in esilio dell’opposizione in Russia, nel giorno del quinto giuramento da presidente di Vladimir Putin. “Putin non è un capo di Stato nel senso che diamo a questa carica nel 21esimo secolo. Sia per quanto riguarda la percezione interna che il suo comportamento e metodo di lavoro è il capo di un gruppo mafioso“, ha detto l’oppositore. “Anche il denaro russo congelato all’estero, non sono soldi dei cittadini che non vedranno mai, sono soldi del gruppo mafioso che serviranno per il raggiungimento dei suoi obiettivi”, ha aggiunto. 

“Dolorosa presenza alcuni Paesi Ue a insediamento Putin”

L’Italia non ha partecipato alla cerimonia di insediamento di Putin ma c’erano invece i rappresentanti di altri Paesi dell’Unione Europea tra cui Francia e Ungheria. “È doloroso constatare che alcuni Paesi dell’Ue abbiano partecipato, in un modo o nell’altro, alla cerimonia di insediamento”, ha detto Khodorkovsky, commentando anche che quelle avvenute in Russia “non sono state delle vere elezioni“. 

“Putin alzerà la posta prima di avviare i negoziati”

Infine, anche qualche parola sui prossimi sviluppi del conflitto in Ucraina. Khodorkovsky ha detto che Vladimir Putin, prima di avviare i negoziati di pace con Kiev, “porterà avanti un’ulteriore escalation per alzare la posta in gioco e fare pressioni”. L’oppositore ha aggiunto: “Questo è legato in primis all’esercitazione delle forze nucleari al confine con l’Ucraina, che è l’aumento della posta in gioco più pericolosa che sta attuando, insieme alle maggiori attività dei servizi speciali russi all’estero con azioni di sabotaggio“.

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