Hamas: "Occupazione vuole interrompere il dialogo per la tregua". Usa non hanno informato Tel Aviv su ultima bozza intesa

IN AGGIORNAMENTO. La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 214. L’esercito israeliano afferma di aver preso il controllo del valico di Rafah. Lo Stato ebraico ha deciso di continuare l’operazione nel sud della Striscia “per esercitare pressioni militari su Hamas”, inviando contemporaneamente anche una delegazione a Il Cairo per le trattative.

17:27 Netanyahu: “Ok Hamas a tregua voleva sabotare ingresso a Rafah”

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che l’accettazione delle condizioni per il cessate il fuoco effettuata ieri da Hamas “era intesa a sabotare l’ingresso delle nostre forze a Rafah, ma ciò non è avvenuto”. Lo riporta Ynet. “L’ingresso a Rafah serve a due grandi obiettivi di guerra: il ritorno dei nostri rapiti e l’eliminazione di Hamas“, ha aggiunto precisando che “come stabilito all’unanimità dal gabinetto di guerra, la proposta di Hamas è molto lontana dalle richieste necessarie di Israele“, pertanto lo Stato ebraico “non permetterà ad Hamas di ripristinare il suo malvagio dominio nella Striscia di Gaza”. Netanyahu ha detto ancora che “Israele non può accettare una proposta che mette in pericolo la sicurezza dei nostri cittadini e il futuro del nostro Paese”. Quanto ai colloqui al Cairo “ho dato istruzioni ai mediatori di continuare a rimanere fermi sulle condizioni necessarie per il rilascio degli ostaggi e sui requisiti essenziali per garantire la sicurezza di Israele”. Netanyahu ha definito poi la cattura da parte dei militari israeliani del lato di Gaza del valico di Rafah un “passo importante” verso lo smantellamento delle capacità militari ed economiche di Hamas. 

17:14 Gallant: “Avanti a Rafah fino a liberazione ostaggi”

“Ieri ho ordinato all’Idf di entrare nella zona di Rafah e occupare il valico. Questa operazione continuerà fino a quando non elimineremo Hamas nella zona di Rafah e in tutta la Striscia di Gaza, o fino al ritorno di tutti gli ostaggi rapiti“. Lo ha affermato il ministro della difesa israeliano, Yoav Gallant, visitando le truppe. Lo riporta Ynet. “Siamo pronti a scendere a compromessi per riprendere gli ostaggi ma, se questa opzione non sarà disponibile, intensificheremo la nostra operazione. Hamas capisce solo la forza e la nostra pressione militare porterà alla sua distruzione”.

17:04 Delegazioni Hamas, Qatar e Usa sono al Cairo

Al Cairo sono presenti le delegazioni del Qatar, degli Stati Uniti e di Hamas con l’obiettivo di raggiungere una tregua globale a Gaza. Lo ha riferito la TV egiziana Al-Qahera citando una fonte di alto rango. Israele ha inviato una squadra di negoziatori, anche se non di alto rango.

16:45 Hamas: donna in ostaggio morta per ferite in raid Israele

Abu Ubaida, portavoce delle Brigate Al-Qassam, l’ala militare di Hamas, ha detto che la prigioniera israeliana Judy Feinstein di 70 anni è morta per le gravi ferite riportate dopo un raid israeliano avvenuto un mese fa. Lo riporta Al Jazeera. Ubaida ha aggiunto che la donna è deceduta “perché non ha ricevuto cure mediche intensive a causa della distruzione degli ospedali nella Striscia di Gaza da parte del nemico”.

16:00 Guterres: “Israele riapra subito valichi per Gaza”

Il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha affermato che “l’accordo tra il governo di Israele e la leadership di Hamas è essenziale per fermare la sofferenza insopportabile dei palestinesi a Gaza e degli ostaggi e delle loro famiglie”. Guterres – riportano i media internazionali – ha lanciato un appello affinché entrambe le parti in causa dimostrino “coraggio politico e non risparmino sforzi per garantire un accordo per fermare lo spargimento di sangue, liberare gli ostaggi e contribuire a stabilizzare la regione”. Rimproverando Israele per aver chiuso l’accesso a Gaza Guterres ha affermato che “la chiusura dei valichi di Rafah e Kerem Shalom è particolarmente dannosa per una situazione umanitaria già disastrosa”, pertanto “vanno riaperti immediatamente“.

13:20 Idf, chiuso il valico di Erez con nord Gaza

Le forze di difesa israeliane hanno confermato che il valico di Erez, tra Israele e il nord della Striscia di Gaza è stato chiuso, lo riporta Sky News.

13:15 Ue: “Attacco su Rafah inaccettabile, Israele apra valichi”

Un’offensiva di terra su Rafah è totalmente inaccettabile. Aggiungerebbe una catastrofe alla catastrofe. Invito inoltre Israele ad aprire immediatamente i due principali valichi di frontiera a Gaza. Nessun altro percorso può compensare tali valichi”. Lo scrive su X il commissario europeo per la gestione delle crisi Janez Lenarcic. 

13:10 Hamas: “Operazione a Rafah mira a interrompere mediazione”

 “L’assalto dell’esercito israeliano al valico di frontiera di Rafah con l’Egitto rappresenta una pericolosa escalation contro una struttura civile protetta dal diritto internazionale e conferma l’intenzione delle autorità di occupazione di interrompere gli sforzi di mediazione per raggiungere un cessate il fuoco e rilasciare i detenuti“. Lo afferma Hamas in un comunicato riportato dai media arabi. Una scelta che – a dire di Hamas – è stata effettuata “nell’interesse personale di Netanyahu e del suo governo estremista, e nell’attuazione del piano di sterminio e sfollamento”.

13:05 Israele: “Proposta Hamas inaccettabile ma delegazione sarà al Cairo”

Una delegazione di funzionari israeliani “di medio rango” si recherà nelle prossime ore al Cairo per vedere se Hamas è disposta a cambiare la sua posizione in merito all’ultima offerta di cessate il fuoco. Lo ha affermato un alto funzionario israeliano citato dai media dello Stato ebraico. Israele ha ribadito che la proposta attualmente in campo è “inaccettabile”.

13:00 Israele presa di sorpresa da mossa Hamas su tregua

La proposta di cessate il fuoco di Hamas ha colto Israele di “completa sorpresa”. Lo ha detto una fonte israeliana al Times of Israel. I funzionari israeliani – viene spiegato – stanno ancora esplorando le sfumature dell’offerta. I principali punti critici, secondo la fonte, sono la richiesta di Hamas di porre fine alla guerra e l’intenzione di Hamas di includere gli ostaggi morti tra i 33 da rilasciare nella prima fase. 

12:40 Usa non hanno informato Israele su bozza intesa Hamas 

Funzionari israeliani affermano che l’amministrazione Biden era a conoscenza dell’ultima proposta di accordo sugli ostaggi e di cessate il fuoco negoziato da Egitto e Qatar con Hamas, ma non ha informato Israele prima che Hamas annunciasse di accettarla lunedì. Lo afferma Axios secondo cui l’episodio ha creato “profonda delusione e sospetto” tra gli alti funzionari israeliani riguardo al ruolo degli Stati Uniti nei colloqui per la trattativa sugli ostaggi e potrebbe influenzare negativamente l’andamento dei negoziati stessi. 

12:20 Idf, abbattuto drone apparentemente lanciato dall’Iraq

Durante la notte, gli aerei da combattimento israeliani hanno intercettato un drone che volava verso Israele dalla direzione est. Lo ha affermato l’Idf. Il drone è stato seguito durante finché non è stato abbattuto e non è entrato nello spazio aereo israeliano. La Resistenza islamica in Iraq, sostenuta dall’Iran, ha affermato di aver lanciato durante la notte un drone contro Israele, prendendo di mira una base militare. Lo riporta il Times of Israel. 

11:35 Egitto: “Attacco Rafah minaccia sforzi per la tregua”

L’operazione di terra nella Striscia di Gaza minaccia gli sforzi per raggiungere un accordo di tregua tra Israele e Hamas. Lo ha detto il ministero egiziano degli Esteri dopo l’occupazione, da parte delle forze israeliane di difesa, del versante nella Striscia di Gaza del valico di Rafah. Lo riporta Sky News Uk. Il Cairo considera la mossa una “pericolosa escalation” e una minaccia per più di un milione di palestinesi.

11:30 Onu: “Israele ci impedisce di raggiungere valico Rafah”

Le autorità israeliane hanno respinto la richiesta dell’ufficio per gli Affari umanitari delle Nazioni Unite (Ocha) per raggiungere l’area del valico di Rafah. Lo ha detto un portavoce della stessa Ocha, citata da Sky news Uk. Secondo l’organizzazione le due principale strade per portare aiuti nella Striscia di Gaza sono attualmente “bloccate”. Il portavoce ha avvertito che la popolazione dell’enclave dispone di una sola riserva di carburante al giorno e questo impone, urgentemente, l’arrivo di aiuti, altrimenti l’intera operazione di assistenza umanitaria rischia di finire “nella tomba”. 

Al momento non abbiamo alcuna presenza fisica al valico di Rafah poiché il nostro accesso è stato negato” dall’Ufficio del ministero israeliano della Difesa per il coordinamento degli affari civili nei territori palestinesi (Cogat), ha affermato il portavoce dell’Ocha Jens Laerke, citato da The Times of Israel. 

11:20 Borrell: “Attacco a Rafah causerà molte vittime civili”

“L’ultima triste notizia è che non esiste un accordo per un cessate il fuoco. Hamas ha accettato, Israele ha rifiutato e l’offensiva terrestre contro Rafah è ricominciata, nonostante tutte le richieste della comunità internazionale – Stati Uniti, Stati membri dell’Ue, tutti coloro che hanno chiesto al primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu di non attaccare Rafa. Nonostante questi avvertimenti e queste richieste, l’attacco è iniziato ieri notte”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Esteri Sviluppo.”Temo che ciò causerà nuovamente molte vittime, vittime civili, qualunque cosa si dica. A Gaza ci sono 600.000 bambini. Verranno spinti nelle cosiddette ‘zone di sicurezza’: non esistono zone sicure a Gaza”, ha rimarcato. 

10:50 Nave italiana Fasan ha abbattuto un drone

La missione Ue Aspides, nel Mar Rosso, ha riferito sul suo account X che la nave Virginio Fasan della Marina militare italiana ieri ha abbattuto un drone nel Golfo di Aden. Il 6 maggio la nave Fasan “ha respinto con successo gli attacchi con droni provenienti dai territori controllati dagli Houthi nello Yemen, che rappresentano una minaccia imminente alla libertà di navigazione. Durante questa operazione, la Fasan ha abbattuto un drone”, ha riferito la missione Ue.

10:45 Sirene a Kerem Shalom, Hamas riferisce di aver sparato razzi 

Le sirene dei razzi in arrivo stanno risuonando nell’area del valico di Kerem Shalom. Ne ha dato notizia su X l’esercito israeliano. Il Times of Israel riferisce che poco fa Hamas ha annunciato di aver sparato razzi contro una postazione militare israeliana nei pressi del valico. Al momento non ci sono notizie di danni o feriti, precisa il media israeliano.

10:35 Onu: “Assalto a Rafah farà precipitare crisi, rischio carestia”

Il portavoce dell’Ufficio per gli Affari umanitari delle Nazioni Unite, Jens Laerke, ha avvertito che un assalto a Rafah potrebbe interrompere le fragili operazioni di aiuto alla popolazione palestinese, sottolineando che tutto il carburante che entra a Gaza passa per Rafah e che qualsiasi interruzione bloccherà il lavoro umanitario. “Farà precipitare questa crisi a livelli di bisogno senza precedenti, compresa la possibilità molto concreta di una carestia”, ha affermato.

Il valico di Rafah è la via principale per l’ingresso degli aiuti nell’enclave assediata e per l’uscita di coloro che riescono a fuggire in Egitto. Sia Rafah che il valico di Kerem Shalom tra Israele e Gaza, l’altro principale punto di ingresso degli aiuti, sono stati chiusi almeno negli ultimi due giorni. Sebbene i punti di ingresso minori siano ancora operativi, la chiusura è un duro colpo per gli sforzi di mantenere il flusso di cibo, medicine e altre forniture che mantengono in vita la popolazione di Gaza. 

10:30 AP, almeno 23 i palestinesi morti in attacco Rafah 

Secondo i registri ospedalieri consultati dall’Associated Press, almeno 23 palestinesi, tra cui almeno sei donne e cinque bambini, sono morti nella raffica di attacchi e bombardamenti a Rafah effettuata dall’esercito israeliano durante la notte.

10:20 Katz: “Ingresso a Rafah favorisce rilascio ostaggi e sconfitta Hamas” 

Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha affermato che “l’ingresso dell’esercito a Rafah promuove i due obiettivi principali della guerra: il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas“. Katz ha affermato in un post su X che Israele avrebbe “schiacciato” Hamas molto tempo fa se non fosse stato per gli ostaggi detenuti a Gaza. Il ministro ha aggiunto che “il lavoro di persuasione sul fronte politico sta diventando sempre più difficile”, ma che farà “di tutto per portare a termine il compito e consentire agli eroici soldati di completare il lavoro”.

10:00 Wafa, 20 palestinesi uccisi in attacchi a Rafah

L’agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che 20 palestinesi, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi negli attacchi aerei israeliani a Rafah. Secondo quanto riporta l’agenzia, un’altra persona è stata uccisa da un attacco su Gaza City.Le Forze di Difesa Israeliane hanno confermato questa mattina la presa del controllo del valico di Rafah, sul versante sud della Striscia di Gaza. 

09:15 Wafa: “Presenza Idf a valico Rafah impedisce ingresso aiuti”

L’agenzia di stampa palestinese Wafa ha criticato duramente la presa del valico di Rafah da parte dell’Idf affermando che la presenza delle forze israeliane impedisce “il movimento delle persone, specialmente dei malati e dei feriti, e l’ingresso degli aiuti umanitari, o il trasferimento degli aiuti alla popolazione della Striscia di Gaza nelle regioni meridionali e settentrionali”. Questo, ha riferito Wafa, “fa presagire una carestia”.

08:30 Idf, valico Rafah usato per scopi terroristici 

L’esercito israeliano ha affermato di aver preso il controllo del valico di Rafah dopo aver ricevuto informazioni sul fatto che fosse “usato per scopi terroristici“. L’Idf non ha fornito prove a sostegno di questa affermazione, ma ha dichiarato che l’area intorno al valico è stata usata per lanciare un attacco che ha ucciso quattro soldati israeliani e ne ha feriti altri vicino al valico di Kerem Shalom.

La 401esima Brigata israeliana è entrata nel valico di Rafah questa mattina presto prendendo il “controllo operativo” del valico che è cruciale sia per gli aiuti che per coloro che fuggono in Egitto.I filmati diffusi dall’esercito israeliano mostrano un carro armato che entra nel valico. I dettagli del video corrispondono alle caratteristiche note della zona. Nelle immagini si vedono bandiere israeliane che sventolano dai carri armati che hanno preso il controllo dell’area.

07:30 Idf, preso il controllo del valico di Rafah 

Le Forze di Difesa Israeliane hanno confermato la presa del controllo del valico di Rafah, sul versante sud della Striscia di Gaza. Nel corso dell’operazione, secondo quanto comunicato dall’IDF, sono stati uccisi 20 miliziani, localizzati tre “importanti” tunnel, e sventato un attentato con un’autobomba lanciata verso un carro armato israeliano. Non ci sono vittime nè feriti tra i militari israeliani. 

Wael Abu Omar, portavoce dell’Autorità palestinese per i valichi, ha dichiarato che il valico di Rafah, principale ingresso per gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, è fuori servizio. “L’intera area occidentale (di Rafah) è diventata teatro di operazioni da ieri. I bombardamenti non si sono fermati”, ha detto Abu Omar, aggiungendo che le squadre hanno abbandonato le strutture a causa dei bombardamenti. 

07:20 Usa: “Raid a Rafah non è grossa operazione militare” 

Gli Stati Uniti ritengono che gli attacchi israeliani a Rafah non rappresentino una grande operazione militare. Lo afferma un funzionario statunitense, secondo quanto riportato da media americani e israeliani. Gli Stati Uniti sono preoccupati per gli ultimi attacchi di Israele contro la città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, ma non credono che rappresentino una grande operazione militare, ha dichiarato un funzionario statunitense. Il funzionario ha detto che gli ufficiali statunitensi sono concentrati sulla prevenzione di una grande operazione militare nelle aree densamente popolate di Rafah e che non sembra che gli israeliani lo stiano facendo.

07:15 Almeno 5 morti in attacchi israeliani a Rafah

Gli attacchi israeliani hanno provocato almeno cinque morti nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato un ospedale locale, come riporta Al Arabiya.L’ospedale kuwaitiano della città ha affermato di aver ricevuto “cinque martiri e diversi feriti” dopo gli attacchi israeliani della notte. Secondo testimoni e fonti della sicurezza palestinese, l’area è attualmente teatro di un’intensa attività militare israeliana. 

07:10 Fonti palestinesi e egiziane: “Carri armati Israele a Rafah” 

Un funzionario della sicurezza palestinese e un funzionario egiziano affermano che i carri armati israeliani sono entrati nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, arrivando fino a 200 metri dal valico con il vicino Egitto. Il funzionario egiziano ha detto che l’operazione sembra essere di portata limitata. Lo stesso e Al-Aqsa TV di Hamas hanno detto che i funzionari israeliani hanno informato gli egiziani che le truppe si sarebbero ritirate dopo aver completato l’operazione. Il funzionario egiziano, che si trova sul lato egiziano di Rafah, e il funzionario della sicurezza palestinese hanno parlato a condizione di anonimato perché non erano autorizzati a parlare con la stampa. 

07:00 Guterres: “Invasione Rafah sarebbe intollerabile” 

L’invasione di Rafah sarebbe intollerabile” e avrebbe “conseguenze devastanti” sulla stabilità della regione. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, all’inizio dell’incontro al Palazzo di Vetro col presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata