La madre era rimasta uccisa in un attacco israeliano su Rafah
Non ce l’ha fatta la piccola Sabreen al-Sakani, la neonata che gli operatori sanitari avevano provato a salvare con un parto cesareo d’urgenza sul corpo della madre Sabreen Jouda, rimasta uccisa in un raid israeliano su Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Nel raid erano morti anche il papà e il fratellino di 4 anni. La bambina è stata tenuta in un’incubatrice in un’unità di terapia intensiva neonatale in ospedale fino alla morte, cinque giorni dopo. La piccola è stata sepolta accanto alla madre.
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