Una delegazione egiziana è attesa nello Stato ebraico per colloqui su ostaggi

IN AGGIORNAMENTO – L’esercito israeliano si sta preparando all’offensiva nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. La Brigata Nahal è stata ritirata per concentrarsi con il resto della 162esima divisione sull’operazione ormai definita come imminente, nonostante sia osteggiata da tutti i Paesi alleati di Israele. Decine di carri armati e veicoli blindati sono stati ammassati vicino al valico israeliano di Kerem Shalom, al confine con il sud dell’enclave palestinese, a pochi chilometri da Rafah. Ecco tutte le notizie sul conflitto di oggi, 26 aprile. 

20:04 Idf: ucciso in Libano terrorista di al-Jamaa al-Islamiya

Mosab Khalaf, un membro anziano del gruppo terroristico al-Jamaa al-Islamiya, affiliato a Hezbollah, è stato ucciso oggi in un attacco di droni israeliani nel sud del Libano. È quanto affermano le Forze di difesa israeliane (Idf), come riporta il Times of Israel. Khalaf, secondo l’Idf, “ha guidato e portato avanti numerosi attacchi” dal Libano contro obiettivi israeliani, soprattutto nell’area del Monte Dov, e stava coordinando gli attacchi con la filiale libanese di Hamas. È stato colpito mentre viaggiava su un’auto vicino alla città di Meidoun, a circa 20 chilometri dal confine israeliano. L’agenzia di stampa nazionale libanese (Nna) ha riferito che un altro uomo è rimasto ucciso nel raid. 

18:36 Israele: si ribalta auto Ben-Gvir, feriti ministro e figlia

Il ministro della Sicurezza nazionale di Israele, Itamar Ben-Gvir, oggi è rimasto ferito in un incidente d’auto ed è stato trasportato in ospedale dopo aver visitato Ramla, nella parte centrale del Paese, dove una 18enne è stata accoltellata da un uomo poi ucciso dalla polizia. L’auto sulla quale viaggiava, riferisce Ynet, si è ribaltata dopo essere passata con il rosso a un semaforo, scontrandosi con un’altra vettura. “Ben-Gvir è cosciente e si sente bene”, precisa sempre Ynet: nell’incidente sono rimasti leggermente feriti anche sua figlia, il suo autista, una delle sue guardie di sicurezza e il conducente dell’altro veicolo.

17:44 Israele: “Ultima chance per accordo o entreremo a Rafah”

Israele non accetterà che Hamas si tiri indietro sull’accordo per gli ostaggi nel tentativo di evitare l’operazione dell’esercito israeliano a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo ha detto un alto funzionario israeliano. “Questa è l’ultima possibilità prima di entrare a Rafah”, ha minacciato il funzionario a Channel 12, ribadendo la volontà di Israele di accettare nella prima fase dell’accordo solo 33 ostaggi ritenuti vivi.

16:22 Media: “Israele insiste su rilascio di almeno 33 ostaggi”

Alti funzionari politici hanno affermato che i colloqui con la delegazione egiziana si sono conclusi e li hanno descritti come “molto buoni, con uno spirito buono e intraprendente, sono stati compiuti progressi sotto tutti i parametri”. Lo riporta Ynet. Le fonti sottolineano però che “Israele chiede un accordo umanitario e insiste affinché includa il rilascio di almeno 33 ostaggi”.

16:10 Netanyahu: “Cpi non minerà diritto autodifesa israele”

“Sotto la mia guida, Israele non accetterà mai alcun tentativo da parte della Corte penale internazionale (Cpi) di minare il suo diritto intrinseco di autodifesa”. Lo ha scritto sul suo profilo X il premier israeliano Benjamin Netanyahu. “Israele continuerà a condurre fino alla vittoria la sua giusta guerra contro i terroristi genocidi e non smetterà mai di difendersi” aggiunge Netanyahu che conclude: “Anche se la Corte penale internazionale non influirà sulle azioni di Israele, creerebbe un pericoloso precedente che minaccia i soldati e i funzionari di tutte le democrazie che combattono contro il terrorismo e le aggressioni”.

15:57 Erdogan: “Netanyahu sarà ricordato come macellaio di Gaza”

“Netanyahu, come i cattivi prima di lui, ha inciso il suo nome nella storia con la vergogna come macellaio di Gaza”. È quanto ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta l’agenzia turca Anadolu.

15:33 Onu, 14 anni per rimuovere 37 mln tonnellate detriti a Gaza

Potrebbero essere necessari sino a 14 anni per rimuovere l’enorme quantità di detriti nella Striscia di Gaza, che comprendono macerie e ordigni inesplosi. Lo ha detto Pehr Lodhammar, ufficiale senior del Servizio di azione contro le mine delle Nazioni Unite (Unmas). Lo riporta The Times of Israel. La guerra ha sinora lasciato sul terreno, nell’enclave palestinese, 37 milioni di tonnellate di detriti. Lodhammar afferma che, per quanto non sia possibile stimare al momento l’esatta quantità di ordigni inesplosi, potrebbero essere necessari sino a 14 anni per rimuovere tutti i detriti, comprese le macerie degli edifici distrutti. 

14:29 Tajani: “Facciamo di tutto per scongiurare raid a Rafah”

 “Si stanno preparando, noi facciamo di tutto per scongiurarlo”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio1, commentando le notizie di un imminente attacco dell’esercito israeliano a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. “Stiamo lavorando perché ci sia il minor numero di vittime civili”, ha aggiunto Tajani.

13:16 Blinken: “Cina può scoraggiare Iran e ridurre tensioni”

Parlando in conferenza stampa a Pechino, il segretario di Stato americano, Antony Blinken, sostiene di aver esortato la Cina a scoraggiare l’Iran e altri Paesi per ridurre le tensioni in Mediorente. Lo riporta la Bbc. Blinken ha aggiunto che Washington porterà avanti “discussioni ad alto livello” con la Cina su questi argomenti. 

10:36 Bbc: morta bimba estratta da grembo madre uccisa in raid

Non ce l’avrebbe fatta la piccola Sabreen al-Sakani, la neonata che gli operatori sanitari avevano provato a salvare effettuando un parto cesareo d’urgenza sul corpo della madre Sabreen Jouda, rimasta uccisa in un raid israeliano su Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riporta la Bbc, spiegando che i medici avevano provato a rianimare la bimba utilizzando una pompa a mano per spingere l’aria nei suoi polmoni. La piccola, tuttavia, non sarebbe sopravvissuta ed è stata sepolta accanto alla madre

 

 La mamma di Sabreen era incinta da sette mesi e mezzo quando l’attacco israeliano ha colpito la casa dove si trovava la famiglia al-Sakani, provocando la morte del padre Shkuri e della sorella maggiore di Sabreen, di appena tre anni. La donna aveva riportato gravi ferite a seguito del bombardamento, poi risultate fatali. Quando la mamma è arrivata in ospedale, la piccola era ancora viva, da lì la decisione di effettuare il cesareo. Nonostante le sue condizioni fossero considerate critiche la neonata sembrava essersi stabilizzata ed era stata messa in incubatrice. Alla nascita pesava solo 1,4 kg e soffriva di gravi difficoltà respiratorie, dovute secondo i medici al fatto che era nata prematura.

08:28 Delegazione Egitto attesa in Israele per colloqui su ostaggi

Una delegazione egiziana, guidata dal capo della direzione dell’intelligence del Cairo Abbas Kamel, sarebbe attesa oggi in Israele per proseguire i colloqui per raggiungere un accordo per un cessate il fuoco temporaneo a Gaza in cambio del rilascio di ostaggi. Lo riporta il quotidiano del Qatar Al-Arabi Al-Jadid, citato da The Times of Israel. Kamel dovrebbe incontrare il capo del Mossad, David Barnea, e il consigliere israeliano per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi. Stando a un funzionario, sentito dal quotidiano del Qatar, l’Egitto starebbe lavorando a un accordo che scongiuri l’operazione israeliana di terra a Rafah, nel sud di Gaza, considerata da Tel Aviv l’ultima importante roccaforte di Hamas.

08:20 Idf colpisce siti Hezbollah in Libano

Nella notte aerei da combattimento israeliani hanno colpito le infrastrutture di Hezbollah a Kfarchouba e a Markaba, nel sud del Libano. Lo riferiscono le forze israeliane di difesa (Idf), citate da The Times of Israel. Si tratta di una risposta al lancio, da parte di Hezbollah, di due missili anticarro verso la zona del Monte Dov. Le truppe di Tel Aviv affermano anche di aver bombardato con l’artiglieria e con i carri armati i siti da cui sono stati effettuati i lanci mentre a Chebaa un lanciarazzi è stato colpito da un tank

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