Le parole di Abeer Odeh a LaPresse: "Roma eserciti influenza per riconoscimento Stato Palestina"

“Il giudizio della leadership palestinese circa il veto posto dagli Usa in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sul riconoscimento a pieno titolo dello Stato di Palestina è stato netto: si tratta di una decisione immorale e ingiustificata, oltre che contraria alla volontà della comunità internazionale. Stiamo parlando del nostro inalienabile diritto all’autodeterminazione, e lo stiamo facendo in un momento in cui la nostra stessa sopravvivenza è messa a rischio perché è in corso una pulizia etnica che ha tutte le caratteristiche di un genocidio, anche secondo la Corte internazionale di giustizia. Ciò aggiunge una dimensione tragica alla profonda ingiustizia compiuta dagli Stati Uniti. Impedendo che la Palestina sia a tutti gli effetti un membro delle Nazioni Unite, gli Usa pongono un grave ostacolo a qualsiasi progresso verso la soluzione dei ‘Due Stati per due popoli’ – che pure giurano di sostenere e in cui gli altri Paesi del mondo credono davvero – mentre accettano che Israele si ritenga al di sopra della legge”. Così a LaPresse l’ambasciatrice palestinese in Italia, Abeer Odeh.

“Confidiamo nell’importante ruolo dell’Italia e della sua presidenza del G7: ci aspettiamo che eserciti la propria influenza sui principali attori internazionali, per ottenere la pace nella regione attraverso il riconoscimento dello Stato di Palestina sui confini del 1967, con capitale Gerusalemme Est, così come ripetutamente richiesto dal Parlamento al governo di questo Paese, nostro amico”. 

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