Droni di Kiev attaccano un centro di addestramento russo, nella regione russa di Voronezh

IN AGGIORNAMENTO. La guerra in Ucraina è giunta al giorno 777. “Abbiamo un piano per una controffensiva ma ciò richiede armi, anche dagli Stati Uniti” ha detto il presidente ucraino Zelensky in un’intervista alla Bild.

Russia: “Non invitati a conferenza in Svizzera ma rifiuteremmo”

“Le autorità svizzere non hanno inviato alla Russia un invito” alla conferenza di pace organizzata dalla Svizzera a Bürgenstock ma “anche se si riceverà un invito a questo evento, la parte russa non accetterà“. Lo ha fatto sapere l’ambasciata russa in Svizzera all’agenzia di stampa russa Tass, che lo riporta sul suo sito. 

“Le autorità svizzere non hanno inviato alla Russia un invito alla conferenza di Bürgenstock. Allo stesso tempo, la nostra posizione è ben nota. L’idea di una ‘conferenza di pace’ promossa con forza dagli organizzatori è per noi inaccettabile, poiché si tratta di un’altra opzione per far passare un’improponibile ‘formula di pace’, che è un insieme di ultimatum rivolti alla Russia e non tiene conto degli interessi della sicurezza nazionale del nostro Paese”, ha dichiarato l’ambasciata russa in Svizzera, aggiungendo che “anche se si riceverà un invito a tale evento, la parte russa non lo accetterà”. La sede diplomatica ha concluso: “L’incontro a Bürgenstock in assenza della Russia significherà solo un altro giro di consultazioni infruttuose che non porteranno a un risultato concreto“.

Raid russo su Odessa, 4 morti tra cui bambina

Attacco missilistico russo sulla regione di Odessa. Secondo quanto spiegato da Oleg Kiper, capo dell’amministrazione statale regionale locale, “quattro persone sono rimaste uccise, tra cui una bambina di 10 anni e altre sette persone sono rimaste ferite. Una di loro è in gravi condizioni, gli sono stati amputati gli arti inferiori, i medici stanno facendo tutto il possibile”.

Mosca: Democratici Usa dietro conferenza pace in Svizzera

La Russia accusa i democratici Usa di essere dietro all’iniziativa svizzera per una conferenza di pace nel Paese elvetico i prossimi 15 e 16 giugno. A dirlo la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass. “Dietro a tutto questo ci sono i democratici americani che hanno bisogno di fotografie e video di eventi che indichino che il loro progetto ‘Ucraina’ è ancora a galla“, ha affermato. 

Svizzera ospiterà conferenza di pace il 15 e 16 giugno

Il governo svizzero ha annunciato che ospiterà il 15 e 16 giugno una conferenza internazionale di alto livello per contribuire a tracciare un percorso di pace in Ucraina dopo oltre due anni di guerra e spera che la Russia possa un giorno partecipare al processo di pace. La riunione si dovrebbe tenere a Bürgenstock, sul lago di Lucerna. È atteso che parteciperanno funzionari governativi di alto livello provenienti da decine di Paesi, sulla base di un piano definito nei mesi scorsi dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e dal ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis.

Il quotidiano svizzero Neue Zürcher Zeitung riporta che potrebbe partecipare il presidente Usa Joe Biden, che è atteso al vertice del G7 in Italia il 13-15 giugno. Il governo svizzero ha dichiarato che i primi colloqui per organizzare la conferenza hanno coinvolto l’Unione europea e gli inviati del cosiddetto Global South, fra cui Brasile, Cina, Etiopia, India, Arabia Saudita e Sudafrica.

Zelensky: “No a congelamento guerra, sarebbe pausa per Putin”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è espresso contro l’ipotesi di un congelamento della guerra con la Russia. “È come fare una pausa guardando un film. Ma non è un film, è la realtà. È una pausa. Ma questa pausa è per Putin”, ha spiegato Zelensky, durante un’intervista a Bild. Il presidente ucraino ha chiarito che non intende negoziare con il presidente russo Vladimir Putin e non è disposto a cedere alcun territorio. Perché non ci si può fidare del capo del Cremlino: “Qui abbiamo a che fare con Putin. Tutto quello che ha detto fino ad oggi, dopo ha agito diversamente. Non possiamo fidarci di lui”. Zelensky non crede alle dichiarazioni di intenti di Mosca: “Possiamo concordare qualsiasi cosa, ma si tratta di vedere se la rispetterà”.

Zelensky: “Putin come un animale, vuole conquistare tutto” 

“Putin capisce solo il potere. Si sente come un animale: se non puoi difenderti, distruggerà ancora di più. Il suo desiderio è conquistare tutta l’Ucraina”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista a Bild. Secondo Zelensky, il presidente russo “distruggerà tutto. Ucciderà molte persone”. “La maggior parte delle persone non scapperà, quindi ne ucciderà molte. Ci sarà molto sangue. Ci saranno molte vittime, molte perdite. Stiamo parlando di centinaia di migliaia”, ha affermato ancora il presidente ucraino. 

Zelensky: “Ho invitato Trump, suo piano per pace ‘primitivo'” 

Abbiamo espresso il desiderio che Donald Trump venga in Ucraina in modo che possa vedere la situazione con i suoi occhi e trarre alcune conclusioni. Sono decisamente disposto a incontrarlo”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante un’intervista a Bild. Zelensky ha anche commentato il ‘piano di pace’ dell’ex presidente degli Stati Uniti. “Se l’accordo è semplicemente rinunciare ai nostri territori e se questa è l’idea, allora l’idea è molto primitiva. Penso che se Trump avesse effettivamente un proprio approccio per porre fine rapidamente alla guerra, allora sarei molto felice di ascoltare l’idea. Ma abbiamo bisogno di argomenti forti. Non abbiamo bisogno di un’idea fantasiosa, ma di una vera. Si tratta di vite umane, non possiamo fare scherzi e non possiamo correre rischi”, ha affermato il presidente ucraino. 

Russi hanno conquistato villaggio Pervomayske 

Le truppe russe hanno conquistato il villaggio di Pervomayske, nella regione Ucraina di Donetsk. I combattimenti per il villaggio erano in corso da un anno e mezzo, dall’agosto 2022. È quanto riporta Ukrainska Pravda, citando il canale Telegram ‘Deep State’. “Il nemico è riuscito a sfondare le difese del 59° battaglione di fanteria e ha occupato completamente Pervomaiske”, si legge nel messaggio, “purtroppo i nostri difensori, in particolare i ragazzi della gloriosa 59ª Brigata meccanizzata, che si sono aggrappati disperatamente a ogni scantinato e hanno tenuto la linea anche quando sono stati completamente circondati, hanno pagato un prezzo altissimo”.

Kiev, 450mila russi morti o feriti da inizio guerra 

Il più recente bilancio delle perdite russe fornito dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine afferma che sono 450.080 i soldati di Mosca uccisi o feriti dall’inizio della guerra. È quanto si legge in un post sul profilo Facebook dell’esercito di Kiev, secondo cui solo nelle ultime 24 ore sono stati ‘neutralizzati’ 830 soldati nemici, bruciati 47 veicoli corazzati da combattimento e 22 carri armati.

Droni Kiev attaccano centro addestramento russo

Droni ucraini hanno attaccato un centro di addestramento aeronautico russo nella città di Borisoglebsk, nella regione russa di Voronezh. Lo riporta il Kiev Independent citando un un rappresentante dell’intelligence militare Ucraina. Il canale russo telegram Astra ha affermato che il centro aeronautico per l’addestramento del personale di volo è stato attaccato da due droni che sarebbero esplosi, danneggiando la facciata dell’edificio e le finestre. 

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