Lo ha confermato il premier Pedro Sanchez durante il suo viaggio ufficiale in Medioriente

Il governo spagnolo punta a riconoscere lo Stato palestinese nella prima metà di quest’anno, ovvero prima dell’estate. Lo ha confermato il premier Pedro Sanchez in una conversazione informale con i giornalisti che lo stanno accompagnando in un viaggio ufficiale in Medioriente, come riferisce El Paìs. Il leader è atterrato lunedì sera in Giordania dove si tratterrà fino a questo pomeriggio, successivamente si recherà in Arabia Saudita e Qatar. L’obiettivo del viaggio è quello di cercare di influenzare i principali attori della regione per contribuire a mettere in atto la soluzione dei due Stati, che comporta il riconoscimento della Palestina da parte dei Paesi occidentali, e dello Stato di Israele da parte dei Paesi arabi.

Oggi il premier spagnolo, dopo aver visitato il campo dei rifugiati palestinesi al-Husayn, in Giordania, incontrerà il re Abdallah II. Nel pomeriggio Sanchez si trasferirà in Arabia Saudita. A Gedda incontrerà impresari spagnoli all’Hotel Ritz Carlton e in serata sarà ricevuto dal principe ereditario Mohammad bin Salman. Domani Sanchez farà tappa in Qatar dove, dapprima terrà un incontro con donne di rilievo nel Paese e successivamente vedrà gli impresari spagnoli. Nel pomeriggio avrà un incontro con il premier e ministro degli Affari Esteri, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani. Successivamente verrà firmato un memorandum d’intesa per l’istituzione del dialogo strategico tra Spagna e Qatar. In serata Sanchez parteciperà all’iftar offerto dal premier Al Thani e poi sarà ricevuto dall’Emiro del Qatar, Tamim bin Hamad al-Thani. 

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