Pressioni sul governo Netanyahu perché li riporti a casa

I familiari e i sostenitori degli ostaggi ancora prigionieri di Hamas nella Striscia, hanno completato sabato a Gerusalemme l’ultima tappa di una marcia di quattro giorni dal confine tra Israele e Gaza. Erano partiti martedì da Reim, uno dei kibbutz di confine con Gaza, per attirare l’attenzione sulla loro richiesta di rilascio immediato di tutti gli ostaggi, per lo più cittadini israeliani, che sono stati rapiti durante il brutale attacco del 7 ottobre. A Gerusalemme, sono stati raggiunti da migliaia di altri manifestanti che si sono riuniti ogni fine settimana per fare pressione sul gabinetto di guerra del Primo Ministro Benjamin Netanyahu per ottenere il rilascio degli ostaggi e riportarli a casa. Ancora circa 130 i prigionieri dei miliziani palestinesi.

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