Proclamata emergenza nazionale

Trinidad e Tobago ha proclamato emergenza nazionale in seguito a una fuoriuscita di petrolio vicino alle coste. Fino ad ora almeno 1,6 milioni di litri sono stati aspirati in mare dove una chiatta si è rovesciata. Farley Augustine, segretario capo della Camera del Paese caraibico, ha dichiarato che “una perdita di queste dimensioni richiederebbe fino a otto mesi per essere completamente ripulita“. Inoltre ci vorrebbero anni per risanare l’ecosistema. I danni sono enormi e a essere colpita, oltre alla natura, è anche la popolazione locale, in particolare i pescatori. La fuga di petrolio è talmente estesa da aver raggiunto anche l’isola olandese di Bonaire, a oltre 800 chilometri di distanza da Tobago.

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