Lo fa sapere la portavoce del dissidente, Kira Yarmish: "Lei si è rifiutata di negoziare"

La madre di Alexei Navalny, Lyudmila Navalnaya, ha ricevuto un ultimatum da un investigatore: o accetta un funerale segreto senza un addio pubblico entro 3 ore o Alexei sarà sepolto nella colonia. Lo ha riferito la portavoce del dissidente, Kira Yarmish.

“La donna si è rifiutata di negoziare perché non ha l’autorità di decidere come e dove seppellire suo figlio”, ha aggiunto Yarmish, “chiede di rispettare la legge, che obbliga gli investigatori a consegnare il corpo entro due giorni dall’accertamento delle cause della morte. Secondo i documenti medici che ha firmato, questi due giorni scadono domani. Insiste affinché le autorità permettano che il funerale e la cerimonia commemorativa si svolgano secondo le usanze”. 

Navalnaya fa causa a investigatori per profanazione salma

Navalnaya, intanto, ha fatto causa agli investigatori per profanazione della salma del figlio. L’avvocato della donna ha presentato un’istanza al dipartimento Yamal del Comitato investigativo con la richiesta di avviare un procedimento penale contro gli investigatori del dipartimento ai sensi dell’articolo 244 del Codice penale russo (“profanazione di salma”). Lo fa sapere il collaboratore del dissidente, Ivan Zhdanov, che ha pubblicato i documenti in cui si legge che “secondo i canoni ortodossi, è consuetudine seppellire il corpo del defunto il terzo giorno. A oggi sono passati otto giorni dalla morte di Navalny, ma finora il corpo non è stato sepolto”. 

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