Caterina Bertolini a LaPresse: "Ambasciata in contatto con le istituzioni per informazioni ai connazionali sul territorio"

È sempre più caos in Ecuador dopo l’evasione dal carcere di due boss del narcotraffico locale e la seguente ondata di violenze che sta scuotendo il paese, in cui hanno perso la vita almeno 10 persone. L’ambasciatrice italiana a Quito, Caterina Bertolini, racconta a LaPresse com’è la situazione nel paese sudamericano e assicura: “Le istituzioni dell’Ecuador, a cominciare dall’Assemblea legislativa, senza distinzione politica, le autorità locali, i gruppi indigeni e le associazioni del settore privato si sono strette attorno al presidente Noboa, sostenendone l’azione in un clima di crescente esasperazione per l’insicurezza e la violenza dilaganti”. In ogni caso, per quanto riguarda gli italiani presenti in Ecuador, “l’ambasciata è a stretto contatto con queste autorità anche per fornire tempestivamente informazioni ai connazionali presenti sul territorio, gli uffici sono aperti e sono assicurati i servizi all’utenza”.

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