Il portavoce: "La pressione su Israele deve aumentare affinché finisca l'assedio di Gaza"
“Nel Mar Rosso è possibile fare operazioni” contro le navi in transito “ogni 12 ore”. Lo ha detto ad Al Jazeera il portavoce dei ribelli yemeniti Houthi Mohammed Abdul Salam. “Prendiamo di mira solo le navi destinate in Israele“, ha affermato Salam, che ha elogiato “le compagnie che hanno annunciato di aver sospeso le spedizioni verso i porti israeliani”. Secondo il portavoce degli Houthi “la pressione su Israele deve aumentare, affinché finisca l’assedio di Gaza. Israele sta compiendo massacri orribili e non possiamo fermarci”.
Pronta la reazione degli Usa: in una lettera ai membri del Consiglio di sicurezza dell’Onu, ottenuta da Associated Press, l’ambasciatrice permanente Usa alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, ha dichiarato che gli attacchi dei ribelli Houthi dello Yemen contro le navi commerciali che transitano legalmente sulle vie d’acqua internazionali continuano a minacciare “i diritti e le libertà di navigazione, la sicurezza marittima internazionale e il commercio internazionale”.
La reazione dell’Ue
“Gli incidenti accaduti nelle ultime settimane nella zona del Mar Rosso, con gli Houthi che hanno attaccato navi mercantili, è qualcosa che l’Unione europea ha condannato con fermezza e continuiamo a condannare fermamente questi episodi. Si tratta di una violazione inaccettabile del diritto internazionale. Ciò rappresenta una minaccia per la sicurezza marittima, nonché per la sicurezza e la pace nella regione”. Lo ha detto il portavoce per gli affari esteri della Commissione europea, Peter Stano, nel briefing quotidiano con la stampa. “Quindi questa è ovviamente una delle preoccupazioni che abbiamo e di cui stiamo discutendo all’interno degli Stati membri dell’Ue e stiamo discutendo anche con i nostri partner perché questo è ovviamente un problema internazionale. Quindi è necessaria una soluzione internazionale. Ci stiamo coordinando con i partner e sono in corso ulteriori discussioni per valutare come adattare la nostra risposta a questi comportamenti inaccettabili”, ha ribadito il portavoce.
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