Il suo primo discorso dopo l'insediamento: "Non ci sono soldi, servono misure shock"
Javier Milei ha giurato ed è quindi il nuovo presidente in carica dell’Argentina. Milei, sedicente ‘anarco-capitalista’, ha ricevuto la fascia presidenziale con i colori della bandiera argentina dal predecessore Alberto Fernandez, che lascia l’incarico dopo quattro anni alla Casa Rosada. Victoria Villarruel ha giurato come vicepresidente. Milei ha scelto di non parlare davanti all’Assemblea legislativa com’è invece tradizione: una volta conclusa la cerimonia ufficiale, si è diretto verso la spianata del Congresso per un discorso davanti ai suoi sostenitori.
Milei: “Oggi inizia una nuova era”
Nel suo discorso, Milei ha detto: “Oggi inizia una nuova era in Argentina. Finisce il declino e iniziamo la ricostruzione del Paese. Gli argentini hanno espresso con forza una volontà di cambiamento. Non si può tornare indietro”. Lo riportano i media di Buenos Aires. “Nessun governo ha ricevuto un’eredità peggiore di quella che stiamo ricevendo noi”, ha aggiunto.
Milei: “Non ci sono soldi, servono misure shock”
“Non ci sono soldi. Non c’è alternativa a misure shock. Avranno un impatto negativo sull’attività, sull’occupazione e sul numero di persone povere e indigenti. Ci sarà una stagflazione, ma non sarà molto diversa da quella degli ultimi 12 anni. Questa è l’ultima brutta bevanda da deglutire per iniziare la ricostruzione dell’Argentina. Ci sarà la luce alla fine della strada”, ha aggiunto il neo presidente argentino in tema di economia.
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