Sirene d’allarme nei kibbutz. Attacco di Hezbollah dal Libano: feriti soldati israeliani

Sirene d’allarme nei kibbutz. Attacco di Hezbollah dal Libano: feriti soldati israeliani
01 December 2023, Palestinian Territories, Rafah: Smoke rises after an Israeli air strike on the city of Rafah in the southern Gaza Strip. Photo by: Abed Rahim Khatib/picture-alliance/dpa/AP Images

Il premier israeliano Netanyahu ha ieri ordinato di ritirare la squadra di negoziatori israeliani da Doha

Continuano gli scontri in Medioriente, dopo la fine della tregua e dopo che il premier israeliano Netanyahu ha ieri ordinato di ritirare la squadra di negoziatori israeliani da Doha, dove erano impegnati nelle trattative con americani, egiziani e qatarini per la tregua con Hamas. Razzi da Siria e Libano su Israele: risposta dell’Idf. Attacchi a Gaza City e Jabaliya, centinaia i dispersi.

16.45 Medioriente: media, Israele ha bombardato scuola cattolica a Gaza  

L’aeronautica israeliana avrebbe bombardato la scuola della Sacra Famiglia a Gaza City. La struttura, che appartiene alla Chiesa cattolica, e centinaia di sfollati interni. Lo riporta Al Jazeera.

16.01 Meloni, impedire escalation o conseguenze inimmaginabili

“Sulla crisi in Medioriente bisogna tutti lavorare per evitare un’escalation del conflitto che porterebbe a conseguenze inimmaginabili”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa dopo l’incontro con il presidente della Repubblica di Serbia Aleksandar Vucic.

15.30 11 persone leggermente ferite dopo attacco Hezbollah

Il Centro medico Ziv di Safed ha reso noto di aver ricoverato 11 persone ferite a seguito di un attacco missilistico di Hezbollah vicino alla comunità settentrionale di Beit Hillel al confine con il Libano. Lo riporta il Times of Israel. L’ospedale ha affermato che 10 uomini e una donna, di età compresa tra i 20 e i 65 anni, sono tutti leggermente feriti a causa delle schegge e dell’esplosione del missile. L’IDF aveva detto che solo quattro soldati erano rimasti leggermente feriti nell’attacco.

14.40 Sirene di allarme sia nel nord che nel sud di Israele

Le sirene risuonano in varie parti di Israele. Lo riporta il Times of Israel. L’allarme è scattato ad Askhelon e in altre città non lontane dal confine della Striscia di Gaza ma anche nella città di Zar’it al confine con il Libano nel nord.

14.15 Procuratore Cpi: “Intensificheremo indagini in territori palestinesi”

Il procuratore capo della Corte penale internazionale, Karim Khan, ha dichiarato che il suo ufficio “intensificherà ulteriormente gli sforzi per portare avanti le indagini” nei Territori palestinesi occupati, dopo aver visitato la regione per la prima volta dalla sua nomina. Da quando è scoppiata la guerra dopo gli attacchi del 7 ottobre da parte di Hamas, sono state denunciate numerose violazioni del diritto internazionale da parte di Hamas e delle forze israeliane. La Corte con sede a L’Aia indaga sui crimini commessi da entrambe le parti nei Territori palestinesi dal 2021, ma non ha ancora annunciato alcuna accusa. Israele non è uno Stato membro del tribunale e non ne riconosce la giurisdizione.

13.33 Attacco Hezbollah dal Libano, feriti soldati Israele

Le Forze di difesa israeliane hanno dichiarato che alcuni soldati sono rimasti leggermente feriti da schegge a seguito di un attacco missilistico proveniente dal Libano. Hezbollah ha rivendicato in un comunicato la responsabilità dell’attacco, che è stato indirizzato contro un veicolo dell’esercito israeliano vicino a Beit Hillel, riferisce il Times of Israel. Diversi razzi sono stati lanciati anche verso l’area di confine del Monte Dov. L’Idf ha affermato che sta bombardando i siti in Libano da cui è partito l’attacco.

12.49 Localizzati oltre 800 tunnel di Hamas

L’esercito israeliano ha riferito di aver localizzato oltre 800 tunnel utilizzati da Hamas dall’inizio dell’offensiva di terra nella Striscia di Gaza. “Le forze dell’Idf hanno localizzato oltre 800 tunnel sotterranei di Hamas, di cui circa 500 sono stati distrutti con diversi metodi operativi”, ha riferito l’esercito su X. L’Idf ha quindi dichiarato di aver distrutto molti chilometri di questi tunnel.

12.09 Sirene d’allarme nei kibbutz vicino alla Striscia

Le sirene di allarme che avvertono di lanci di razzi in arrivo, suono risuonate nella città israeliana di Sderot e nei kibbutz che si trovano al confine con la striscia di Gaza. Ne danno notizia i media israeliani. In particolare l’allarme è arrivato nei kibbutz di Kissufim, Ibim e Nir Am. Al momento non risultano feriti o danni. Le comunità vicine al confine sono state in gran parte evacuate dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre.

11.54 Israele avverte capi Hamas a Gaza City: “Arrendetevi o morirete”

L’esercito israeliano ha lanciato un avvertimento ai capi di Hamas che si trovano nel quartiere Shijaiyah di Gaza City, affermando che se non si arrenderanno verranno uccisi. Il portavoce in lingua araba dell’Idf, il tenente colonnello Avichay Adraee, ha affermato su X: “Questo è un ultimo avviso. Siete tutti obiettivi”. Al post ha allegato una foto dei comandanti del battaglione Shijaiyah, che secondo l’Idf opera nell’omonimo quartiere di Gaza City. “L’Idf lavorerà con estrema forza nel quartiere per smantellare l’infrastruttura terroristica di Hamas”, “avete due opzioni: arrendervi e deporre le armi, o affrontare un destino simile a quello di Wissam Farhat”, ha detto Adraee, riferendosi al comandante del battaglione ucciso ieri in un attacco aereo israeliano.

10.55 700 palestinesi uccisi in ultime 24 ore

Il direttore generale dell’Ufficio governativo per i media di Gaza ha dichiarato all’emittente qatariota Al Jazeera che più di 700 palestinesi sono stati uccisi nella Striscia nelle ultime 24 ore. Il direttore ha aggiunto inoltre che nell’area sono state sfollate 1,5 milioni di persone. Dalla ripresa dei combattimenti venerdì, Israele ha intensificato gli attacchi nell’area meridionale della Striscia. Nella notte e in mattinata sono stati segnalati pesanti bombardamenti nell’area di Khan Younis e nella città meridionale di Rafah.

9.55 Attacchi a Gaza City e Jabaliya, centinaia i dispersi

L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari ha riferito che i bombardamenti avvenuti ieri nella Striscia di Gaza hanno distrutto un blocco di circa 50 edifici residenziali nel quartiere Shijaiyah di Gaza City e un edificio di sei piani nel campo profughi urbano di Jabaliya, alla periferia nord della città. Secondo gli osservatori che citano la Mezzaluna Rossa palestinese, più di 60 persone sono state uccise negli attacchi a Shijaiyah e più di 300 sono rimaste sepolte sotto le macerie. Mahmoud Bassal, portavoce della Difesa Civile di Gaza, ha detto che i soccorritori non hanno bulldozer e altre attrezzature per raggiungere le persone sepolte sotto le macerie, confermando la stima della Mezzaluna Rossa di circa 300 dispersi. Squadre di soccorso con scarse attrezzature hanno cercato di scavare tra le macerie alla ricerca di potenziali sopravvissuti e di cadaveri. “Colpiscono ovunque”, ha detto Amal Radwan, una donna rifugiata a Jabaliya, “c’è un rumore continuo di esplosioni intorno a noi”. Anche Mohamed Abu Abed, che vive nel quartiere di Sheikh Radwan a Gaza City, ha riferito che ci sono stati incessanti attacchi aerei e bombardamenti di artiglieria nel suo quartiere e nelle aree circostanti. “La situazione qui è immaginabile”, ha affermato, “La morte è ovunque. Si può morire in un attimo”.

9.36 Israele ordina evacuazione di altre aree a Khan Younis

L’esercito israeliano, che ha spostato la sua offensiva nella metà meridionale della Striscia di Gaza, ha ordinato oggi l’evacuazione di altre aree all’interno e intorno a Khan Younis. Nella notte e in mattinata sono stati segnalati pesanti bombardamenti in quest’area e nella città meridionale di Rafah, così come in alcune zone del nord. Molti dei 2,3 milioni di abitanti della Striscia sono ammassati nel sud, dopo che le forze israeliane hanno ordinato ai civili di lasciare il nord nei primi giorni di guerra. Oggi l’esercito ha esortato i residenti di almeno altre cinque aree e quartieri a Khan Younis e dintorni di andarsene per la loro sicurezza. I residenti hanno raccontato che l’esercito ha lanciato volantini che esortano i palestinese a spostarsi a sud verso Rafah o verso la zona costiera a sud-ovest. “La città di Khan Younis è una pericolosa zona di combattimento”, si legge nei volantini. In un rapporto pubblicato prima degli ultimi ordini di evacuazione, gli osservatori delle Nazioni Unite hanno affermato che le aree che i residenti sono stati invitati a lasciare costituiscono circa un quarto del territorio di Gaza. Il rapporto afferma che queste aree ospitavano quasi 800.000 persone prima della guerra.L’esercito israeliano ha dichiarato domenica che i suoi jet da combattimento ed elicotteri hanno “colpito obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza, compresi i tunnel del terrore, i centri di comando e i depositi di armi” durante la notte, mentre un drone ha ucciso cinque combattenti di Hamas.

9.00 Idf: “Razzi da Siria e Libano, abbiamo risposto”

Questa mattina sono stati lanciati un razzo dalla Siria e un missile dal Libano verso Israele e l’esercito israeliano ha risposto al fuoco, ha riferito l’Idf. Il razzo lanciato dalla Siria verso il nord di Israele è atterrato in un’area aperta, senza causare feriti, hanno detto le Forze di difesa israeliane, affermando di aver bombardato il sito da cui è partito l’attacco. Un missile anticarro è stato sparato dal Libano contro un’area aperta vicino alla comunità settentrionale di Yiftah, senza causare feriti, ha aggiunto l’esercito israeliano, riferendo poi di aver bombardato diverse aree nel sud del Libano.

8.00 Oms; “Condizioni ospedaliere di Gaza sono inimmaginabili”

“Le notizie sulle ostilità in corso e sui pesanti bombardamenti a Gaza sono pietrificanti”. Così Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, su X. “Ieri il nostro team ha visitato il Nassar Medical Hospital nel sud. Vi erano 1.000 pazienti, 3 volte la sua capacità. Innumerevoli persone cercavano rifugio, riempiendo ogni angolo della struttura. I pazienti – racconta – ricevevano cure sul pavimento, urlando di dolore. Queste condizioni sono più che inadeguate – inimmaginabili per la fornitura di assistenza sanitaria. Non riesco a trovare parole abbastanza forti per esprimere la nostra preoccupazione per ciò a cui stiamo assistendo”.

7.30 Hamas: “7 morti per raid Israele nel sud di Gaza”

Sette persone sono state uccise e molte altre sono rimaste ferite in un attacco dell’IDF contro una casa a est della città di Rafah, nel sud di Gaza, secondo quanto riportato dal ministero degli Interni controllato da Hamas. Hamas ha riferito di “intensi scontri armati” anche a Jenin, senza tuttavia fornire dettagli sulle vittime.

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