Pechino "non vuole fare guerre con nessuno"
Incontro, nella serata italiana di oggi, 15 novembre, tra il presidente americano Joe Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping a San Francisco. Si tratta della prima volta che il leader di Pechino torna sul suolo statunitense dopo sei anni. Il vertice è avvenuto alla Filoli Estate, dimora storica a sud di San Francisco. È anche il primo faccia a faccia tra i due dall’incontro dello scorso novembre, a margine del G20 di Bali.
Xi a Biden: “Rimuovere sanzioni unilaterali”
“Ci auguriamo che gli Stati Uniti possano considerare seriamente le preoccupazioni della Cina e intraprendere azioni per rimuovere le sanzioni unilaterali e fornire un ambiente equo, giusto e non discriminatorio per le imprese cinesi”. Lo ha detto il presidente cinese, Xi Jinping, nel corso del suo incontro con l’omologo americano, Joe Biden, secondo il resoconto operato dai media cinesi.
Xi: “Washington dovrebbe smettere di armare Taiwan”
Gli Stati Uniti dovrebbero intraprendere azioni concrete per onorare il proprio impegno a “non sostenere l’indipendenza di Taiwan“, a smettere di armare Taipei e a sostenere la riunificazione pacifica della Cina. Lo ha detto il presidente cinese, Xi Jinping, durante il suo incontro in California con l’omologo americano, Joe Biden. Lo riporta l’agenzia cinese Xinhua. “La Cina realizzerà la riunificazione, e questo è inarrestabile”, ha affermato Xi
Xi: “Non abbiamo piani per spodestare gli Usa”
“La Cina non ha intenzione di superare o spodestare gli Stati Uniti, e gli Stati Uniti non dovrebbero tramare per sopprimere o contenere la Cina”. Lo ha detto il presidente cinese, Xi Jinping, in occasione dell’incontro con l’omologo americano, Joe Biden, a San Francisco. Lo riporta l’agenzia cinese Xinhua.
Xi a Biden: “Non possiamo voltarci le spalle”
“Per due grandi Paesi come Cina e Stati Uniti. voltarsi le spalle a vicenda non è un’opzione. Non è realistico che una parte rimodelli l’altra, e il conflitto e lo scontro avrebbero conseguenze insopportabili per entrambe le parti”. Lo ha detto il leader cinese Xi Jinping, rivolto al presidente Joe Biden, prima dell’inizio del loro vertice. “La relazione tra Cina e Usa, che è la relazione bilaterale più importante al mondo, dovrebbe essere percepita e immaginata in un ampio contesto delle trasformazioni globali in accelerazione e vista nella prospettiva di un secolo”, ha detto il leader cinese, aggiungendo che la relazione tra Pechino e Washington “dovrebbe svilupparsi in modo da avvantaggiare i nostri due popoli e adempiere alla nostra responsabilità per il progresso umano”.
Biden a Xi: “Importante comprenderci da leader a leader”
“Nulla può sostituire un faccia a faccia” ed è “importante che ci si comprenda chiaramente, da leader a leader, senza fraintendimenti”. Lo ha detto Joe Biden, rivolto a Xi Jinping, nelle brevi battute a favore dei cronisti che hanno preceduto il vertice tra i due leader.”Ci conosciamo da molto tempo, non sempre siamo stati d’accordo, ma i nostri incontri sono sempre stati onesti, diretti e utili“, ha detto il presidente Usa rivolto al leader cinese. “Dobbiamo assicurarci che la competizione non sfoci in un conflitto”, ha detto ancora Biden.
Le aspettative di una “discussione produttiva”
Tra i due capi di Stato, “ci aspettiamo una discussione produttiva”, aveva detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, anticipando ai giornalisti il contenuto dell’incontro. Gli Usa, ha aggiunto il funzionario, auspicavano che il vertice di oggi potesse essere “precursore di maggiori comunicazioni tra i nostri team”.
Xi: “Non vogliamo fare guerre con nessuno”
“Non cercheremo mai l’egemonia, l’espansione, non imporremo la nostra volontà sugli altri, non cercheremo sfere di influenza e non ci impegneremo mai in una guerra fredda o calda con nessun Paese”. Lo ha detto il presidente cinese, Xi Jinping, durante una cena di gala della comunità per il business Stati Uniti-Cina a San Francisco. Lo riporta l’agenzia cinese Xinhua. “La Cina – ha assicurato – aderirà al dialogo piuttosto che al confronto e continuerà a perseguire una strategia aperta di cooperazione vantaggiosa per tutti”.
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