“Abbiamo aderito alla giornata di preghiera e digiuno per la pace nel mondo chiesta da Papa Francesco. Siamo a digiuno dall’alba e ci sarà poi la preghiera del venerdì”. Lo ha detto a LaPresse l’imam della Grande Moschea di Roma, Nader Akkad. “Chiediamo a Dio che agisca nei cuori delle persone, e che siano cuori improntati alla pace”, ha detto ancora l’imam rivolgendo il pensiero al conflitto in Medioriente. “Ricordiamo che, nei momenti di crisi, i leader religiosi hanno un ruolo molto importante e che possono mandare messaggi capaci, come l’acqua santa, di spegnere ogni fuoco di violenza verbale che può incidere sulla possibilità di avere la pace in Terrasanta”, ha detto ancora l’imam Nader Akkad.
“Chiediamo a tutti di essere strumenti di pace. Come religioso e come imam non posso che chiamare le persone alla preghiera e a invocare Dio per la pace nel mondo e perché si fermi questa ondata di violenza tra i fratelli” ha aggiunto Nader Akkad. “La speranza è che questa pace in Terrasanta avvenga il prima possibile. E che si torni alla fraternità tra i popoli che vivono in quella terra”, ha concluso l’imam.