Il killer avrebbe gridato "Allah Akbar". In un video ha rivendicato la sua appartenenza all'Isis. Le vittime due svedesi
Spari sono stati esplosi in serata nel centro di Bruxelles, vicino place Sainctelette, e due persone sono morte. Lo riferisce la polizia, citata dai media locali. Stando alle prime informazioni note, gli spari sono stati esplosi intorno alle 19.15 e al momento non è stato fermato nessun sospettato. In alcune immagini amatoriali citate sempre dai media locali, si vede un uomo che indossa una giacca arancione fluorescente e un casco bianco, con un’arma da guerra in mano, mentre sale su uno scooter e fugge dal luogo della sparatoria.
L’assalitore avrebbe gridato “Allah Akbar”. Le persone rimaste uccise sarebbero due svedesi. Le forze di polizia privilegiano la pista terroristica. Il livello di allerta attentati è stato innalzato a 4, cioè il livello massimo. “Le mie più sentite condoglianze ai parenti delle vittime del vile attentato di Bruxelles. Seguo da vicino la situazione, insieme ai ministri della Giustizia e degli Interni, presso il Centro di crisi nazionale. Stiamo monitorando la situazione e chiediamo ai cittadini di Bruxelles di essere vigili”, ha scritto su X il primo ministro del Belgio, Alexander De Croo. E’ stata interrotta alla fine del primo tempo la partita tra Belgio e Svezia che si sta disputando a Bruxelles. E poi definitivamente sospesa. Solo un mese fa erano arrivate le condanne per gli attentati del 2016 nella capitale belga.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue con preoccupazione le notizie sull’attentato compiuto a Bruxelles, nel cuore dell’Europa. L’Italia condanna con decisione ogni forma di violenza, fanatismo e terrorismo, ed esprime il più profondo cordoglio per le vittime e per le loro famiglie. Così Palazzo Chigi in una nota.
“Stasera il mio pensiero va alle famiglie delle due vittime dello spregevole attentato di Bruxelles. Il mio sincero sostegno alla polizia belga affinché catturi rapidamente il sospettato“. Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue Ursula von del Leyen. “Insieme, restiamo uniti contro il terrorismo”, aggiunge.
L’uomo che stasera ha aperto il fuoco nel centro di Bruxelles secondo i media locali ha pubblicato online un video, che circola sui social network, in cui rivendica la sua appartenenza allo Stato islamico e si vanta di avere ucciso dei miscredenti. Nel video di rivendicazione l’uomo, a volto scoperto e con la telecamera girata verso di lui, ha detto di avere sparato sulle vittime per “vendicare i musulmani”. Il filmato compare in un account con il nome ‘Slayem Slouma’. Secondo i media belgi nel corso della giornata era stato scritto sul profilo un messaggio a proposito del bambino musulmano accoltellato e ucciso sabato da un uomo alla periferia di Chicago, in cui si affermava che se il bambino fosse stato cristiano “l’avremmo chiamato terrorismo e non un crimine brutale”.
“Il Governo segue con attenzione quanto sta accadendo a Bruxelles, ed esprime solidarietà alle famiglie delle vittime. Condanniamo ogni forma di terrore e violenza. L’Europa saprà reagire a qualsiasi minaccia”. Lo scrive su X il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani.
In seguito all’attentato di Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo sono state adottate misure di sicurezza straordinarie: gli accessi sono bloccati e le persone all’interno sono invitate a non uscire se non assumendosene la responsabilità, gli addetti alla sicurezza indossano giubbotti antiproiettili. Lo riferisce a LaPresse un giornalista che si trovava nella sala stampa dell’Eurocamera e che è rimasto all’interno dell’edificio.
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