Il vice ammiraglio Viktor Sokolov avrebbe perso la vita lo scorso 22 settembre. Oggi nuove esplosioni nella stessa zona

Il comandante della flotta del Mar Nero russa, il vice ammiraglio Viktor Sokolov, sarebbe morto nell’attacco condotto dalle forze ucraine contro il quartier generale della stessa flotta a Sebastopoli, in Crimea, lo scorso 22 settembre. Lo riporta Rbc Ucraina, citando le forze ucraine per le operazioni speciali. “Dopo l’attacco al quartier generale della flotta del Mar Nero della Federazione Russa, 34 ufficiali sono morti, tra cui il comandante della flotta del Mar Nero della Federazione Russa. Altri 105 occupanti sono rimasti feriti. L’edificio del quartier generale non può essere riparato”, spiega il comunicato. 

Anche stamane forti esplosioni sono state udite a Sebastopoli, nella stessa zona, secondo quanto riferito dal canale locale Telegram Crimean Wind. Rbc-Ucraina ha pubblicato un’immagine che mostra una densa colonna di fumo levarsi sopra il quartier generale della Flotta russa del Mar Nero. Secondo il governatore, per conto di Mosca, di Sebastopoli, Mykhailo Razvozhaev, il forte rumore sarebbe stato provocato dal “previsto smantellamento di parte delle strutture di emergenza presso il quartier generale della flotta del Mar Nero, effettuata con l’aiuto della detonazione controllata”.

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