Il presidente Iohannis: "Se accertato, grave violazione della sovranità"

Il ministro della Difesa della Romania, Angel Tilvar, ha affermato che pezzi di drone russo sono caduti sul territorio rumeno, come aveva dichiarato l’Ucraina due giorni fa, lunedì 4 settembre.

In quell’occasione il ministero della Difesa di Bucarest aveva smentito “categoricamente” il fatto. “Confermo che sono stati trovati pezzi che potrebbero essere gli elementi di un drone”, ha detto Tilvar, secondo il sito HotNews, che ha citato l’emittente rumena Antena 3 CNN.

Presidente Romania: “Se accertato, grave violazione sovranità”

Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha riferito di avere richiesto “un’indagine urgente” dopo le dichiarazioni di Tilvar. “Se fosse confermato che questi elementi provengono da un drone russo, una situazione del genere sarebbe del tutto inammissibile e costituirebbe una grave violazione della sovranità e dell’integrità territoriale della Romania, uno Stato alleato della Nato“, ha dichiarato Iohannis parlando a Bucarest.

Romania: “Non è atto di aggressione”

Non vi è alcuna minaccia diretta alla Romania dopo i pezzi del drone russo caduti sul territorio del paese. Lo ribadisce il ministro della Difesa di Bucarest Angel Tilvar, spiegando che è possibile che il drone non sia esploso al momento dell’impatto, ma che si sia semplicemente schiantato o che dei pezzi siano caduti sul territorio rumeno. “Questo non ci rende felici… ma non penso che si possa parlare di un attacco. Come ho detto, penso che dobbiamo sapere come distinguere tra un atto di aggressione e un incidente”, le sue parole riportate dall’agenzia Agerpres.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata