L'uomo, estradato dal Pakistan, sarà trasferito in carcere in attesa del processo

È arrivato in Italia Shabbar Abbas, il padre di Saman, la 18enne uccisa a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, nel 2021. Lo conferma il Ministro della Giustizia Carlo Nordio. Secondo quanto apprende LaPresse, l’uomo è arrivato nella notte nella cittadina dove, espletate le procedure di rito, sarà poi condotto in carcere, in attesa del processo. Il governo del Pakistan aveva deciso per l’estradizione in Italia e il suo legale aveva presentato oggi un ricorso contro l’estradizione presso l’Alta Corte di Islamabad.

L’avvocato aveva precisato a LaPresse che una decisione sulla possibile data dell’estradizione spetta al governo pakistano, che tecnicamente potrebbe non aspettare il pronunciamento dell’Alta corte sul ricorso dal momento che l’Alta Corte emetterà solo delle notifiche e non ha emesso nessun “ordine di restrizione sull’estradizione”. 

Andrà in carcere emiliano, ma non a Reggio Emilia

L’uomo sarà trasferito in un carcere emiliano. Lo ha detto in conferenza stampa il procuratore capo di Reggio Emilia, Calogero Gaetano Paci. “Non viene a Reggio Emilia – ha spiegato il procuratore -. A seguito delle interlocuzioni con il capo del Dap, verrà allocato presso un istituto dove non ci sono altri soggetti interessati alla vicenda processuale“. A Reggio Emilia, infatti, sono detenuti lo zio e due cugini della ragazza. Al momento, l’unica a rimanere latitante è la madre della giovane.

Meloni: “Passo avanti per la giustizia”

“L’estradizione dal Pakistan del padre di Saman Abbas, imputato in Italia per il selvaggio omicidio della figlia Saman, è un passo avanti importante per consentire alla giustizia di fare il suo corso. È il frutto della grande e costante determinazione dimostrata in questo caso così delicato e complesso da tutte le Autorità italiane. Determinazione, lavoro e impegno che hanno dato frutti e che, unitamente alla collaborazione mostrata dalle autorità pakistane, ci permettono ora di ottenere questo obiettivo così significativo”. Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. 

 

Tajani: “Bene estradizione padre, ora giustizia farà suo corso”

“L’estradizione in Italia di Shabbar Abbas, imputato per l’omicidio della figlia Saman, è frutto anche di un grande lavoro diplomatico. Grazie al Pakistan per la cooperazione. Ora la giustizia farà il suo corso”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, commentando l’estradizione del padre di Saman Abbas.

Nordio: “Un traguardo quasi insperato”

“Un passo in avanti affinché – dopo un atroce delitto – la giustizia possa compiere fino in fondo il suo percorso: il padre di Saman Abbas è stato estradato dal Pakistan ed è ora in viaggio verso l’Italia. Dopo mesi di richieste e attese, il governo di Islamabad ha accolto la richiesta del Ministero della Giustizia per l’estradizione in Italia di Shabbar Abbas, imputato a Reggio Emilia per la barbara uccisione della figlia Saman, sparita da Novellara nella notte del 30 aprile 2021″. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio.”La consegna all’Italia dell’uomo rappresenta un importantissimo risultato, frutto di una intensa e proficua collaborazione del Ministero della Giustizia – attraverso in particolare il Dipartimento degli Affari di giustizia – con gli uffici giudiziari di Reggio Emilia, con il Ministero dell’Interno e con il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Un traguardo quasi insperato, per una procedura estremamente complessa e delicata, dal valore fortemente anche simbolico e dal significato ancor maggiore in assenza di accordi bilaterali di estradizione tra Italia e Pakistan”, afferma. “Voglio per questo ringraziare le autorità pakistane, per aver compreso l’importanza per il nostro Paese di assicurare una piena risposta di giustizia per un delitto che ha sconvolto le nostre coscienze”, conclude il Guardasigilli. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata