Le accuse contro Hubert Aiwanger per fatti che risalgono a quando l'esponente degli 'Elettori Liberi' era al liceo

In Germania, dopo il caso dell’opuscolo antisemita diffuso ai tempi del liceo, non si placano le polemiche nei confronti del vice-premier della Baviera, Hubert Aiwanger. Nei confronti di Aiwanger, esponente degli ‘Elettori Liberi’ al governo con il premier bavarese e leader della Csu, Markus Soeder, sono arrivate nuove, gravi, accuse. Un ex compagno di liceo, durante un programma dell’emittente televisiva Ard, ha affermato che Aiwanger aveva occasionalmente fatto il saluto nazista quando entrava in classe. Inoltre, Aiwanger avrebbe imitato i discorsi di Hitler e fatto battute sugli ebrei. Altri ex compagni di scuola che hanno parlato con l’emittente Br, hanno contraddetto questa rappresentazione. Le nuove accuse hanno provocato la reazione di Aiwanger che con un messaggio su X-Twitter ha parlato di “campagne sporche” nei suoi confronti che “finiscono per rivelarsi controporducenti”. Ieri Soeder, che lunedì aveva convocato il comitato di coalizione per discutere del caso del volantino antisemita (apparentemente scritto dal fratello maggiore di Aiwanger), ha affermato che non era necessario al momento ipotizzare le dimissioni di Aiwanger, ma ha comunque chiesto al vice-premier di fare chiarezza rispondendo per iscritto ad un elenco di 25 domande. Secondo i media tedeschi il ‘caso Aiwanger’, rischia di rivelarsi “esplosivo”, in particolare in vista delle elezioni in Baviera in programma il prossimo 8 ottobre.

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