L'ex kickboxer è stato precedentemente messo al bando da diverse piattaforme di social network per aver espresso opinioni misogine e discorsi di odio
L’ex kickboxer ed influencer Andrew Tate è stato incriminato in Romania con l’accusa di stupro, traffico di esseri umani e formazione di un gruppo criminale organizzato per sfruttare sessualmente le donne. Lo riporta la BBC. Con Tate, in possesso della doppia cittadinanza americana e britannica, sono stati accusati anche il fratello Tristan ed altre due persone. I fratelli Tate sono stati arrestati per la prima volta lo scorso dicembre nella loro casa di Bucarest e dal mese di marzo si trovano ai domiciliari.
L’agenzia rumena contro il crimine organizzato, DIICOT, afferma in un comunicato che i 4 imputati – cioè Andrew Tate, il fratello Tristan e due donne rumene – hanno formato un gruppo criminale nel 2021 “al fine di commettere il reato di traffico di esseri umani” in Romania, negli Stati Uniti e nel Regno Unito. L’agenzia aggiunge che 7 donne sono state ingannate e trasportate in Romania, dove sono state sfruttate sessualmente e sottoposte a violenze fisiche da parte della banda. Tate, 36 anni, è un kickboxer professionista con milioni di follower su Twitter.
Risiede in Romania dal 2017 ed è stato precedentemente messo al bando da diverse piattaforme di social network per aver espresso opinioni misogine e discorsi di odio. Ha ripetutamente affermato che i pubblici ministeri rumeni non hanno prove e che il loro caso è una cospirazione politica volta a metterlo a tacere. I procuratori hanno ordinato la confisca dei beni dei fratelli Tate, tra cui 15 auto di lusso, orologi di lusso e circa 3 milioni di dollari in criptovalute, ha dichiarato l’agenzia DIICOT. Oggi la portavoce di Tate, Mateea Petrescu, ha dichiarato che i fratelli sono pronti a “dimostrare la loro innocenza e a vendicare la loro reputazione”. “Il team legale di Tate è pronto a collaborare pienamente con le autorità competenti, presentando tutte le prove necessarie per scagionare i fratelli e smascherare eventuali interpretazioni errate o false accuse”, ha dichiarato Petrescu.
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