Il leader dell'opposizione è stato condannato per corruzione. I suoi elettori ritengono che questo sia un tentativo del governo di far deragliare la sua candidatura alle elezioni del 2024

Un supermercato è stato distrutto e reso in macerie a Dakar, Capitale del Senegal. E’ il risultato delle proteste che hanno invaso le strade della città. A scontrarsi sono stati i sostenitori del leader dell’opposizione senegalese Ousmane Sonko e la polizia. Il bilancio è di 16 morti. Sonko, leader del partito PASTEF, è stato condannato giovedì per corruzione ma è stato assolto dall’accusa di aver violentato una donna e di averla minacciata di morte. Il 43enne di Thiès è arrivato terzo alle elezioni presidenziali del 2019 in Senegal ed è popolare soprattutto tra i più giovani. I suoi sostenitori ritengono che i suoi problemi legali siano dovuti a un tentativo del governo senegalese di far deragliare la sua candidatura alle elezioni del 2024.

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