Il tweet della deputata Pd Quartapelle: "Chiara intimidazione contro chi manifesta". La replica: "Installate dieci anni fa"
Si accende la polemica sull’ambasciata iraniana a Roma dopo il tweet della deputata Pd Lia Quartapelle, che denuncia: “L’ambasciata iraniana a Roma ha montato una telecamera sopra una forca. Si tratta di una chiara intimidazione contro chi manifesta fuori dall’ambasciata. Il governo italiano non tolleri questo sfregio e si faccia sentire con parole inequivocabili”. Nel tweet, la vicepresidente in commissione Esteri di Montecitorio allega anche una foto della telecamera.
L’ambasciata iraniana a Roma ha montato una telecamera sopra una forca. Si tratta di una chiara intimidazione contro chi manifesta fuori dalla ambasciata. Il governo italiano non tolleri questo sfregio e si faccia sentire con parole inequivocabili. pic.twitter.com/4IhNFaz7r5
— Lia Quartapelle (@LiaQuartapelle) May 28, 2023
Tante le reazioni di indignazione da parte della politica. Tra gli altri Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, ha scritto: “La Farnesina convochi subito l’ambasciatore del regime islamofascista di Teheran perchè venga subito tolta”, mentre Mariastella Gelmini di Azione ha dichiarato: “È un chiaro tentativo di intimidazione. L’ambasciatore deve fare chiarezza”.
La replica: “Telecamere installate 10 anni fa”
In serata è arrivata la replica della rappresentanza diplomatica di Teheran. “Telecamere di protezione e sicurezza con l’applicazione del controllo di entrata e uscita, sono state progettate e realizzate da tecnici italiani almeno dieci anni fa e installate all’ingresso dell’ambasciata iraniana a Roma, in questi giorni esse sono diventate oggetto di chi nutre profonda inimicizia e odio contro il popolo iraniano. Solo una mente malata può fraintendere le cose circostanti in questo modo“. Fonti dell’ambasciata hanno sottolineato a LaPresse che “l’ambasciata iraniana a Roma, come tutte le sedi diplomatiche, è dotata da anni di telecamere a circuito chiuso per garantire la sicurezza”, aggiungendo che “molti luoghi come negozi, ospedali, uffici e persino case private hanno telecamere a circuito chiuso” quindi “per favore non va prestata attenzione a queste bugie“.
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