Il 44enne sceicco Khader Adnan non si nutriva da 86 giorni. Era stato accusato di "coinvolgimento in attività terroristiche"

Il servizio carcerario israeliano ha riferito che un prigioniero palestinese è morto dopo uno sciopero della fame durato quasi tre mesi. Si tratta di Khader Adnan, che aveva iniziato il suo sciopero poco dopo essere stato arrestato il 5 febbraio. Adnan, accusato da Israele di appartenere al gruppo militante della Jihad islamica, aveva intrapreso lo sciopero della fame diverse volte dopo precedenti arresti.

Ciò includeva uno sciopero di 55 giorni nel 2015 per protestare contro il suo arresto durante la cosiddetta detenzione amministrativa, in cui i sospetti sono trattenuti a tempo indeterminato senza accusa o processo. Il servizio carcerario israeliano ha detto che questa volta Adnan era stato accusato di “coinvolgimento in attività terroristiche”, ma aveva rifiutato le cure mediche mentre i procedimenti legali andavano avanti.

Premier Palestina: “Morte leader Jihad è assassinio Israele”

“L’occupazione israeliana e la sua amministrazione carceraria hanno compiuto un assassinio deliberato contro il prigioniero Khader Adnan respingendo la sua richiesta di rilascio, trascurandolo dal punto di vista medico e tenendolo nella sua cella nonostante la gravità delle sue condizioni di salute”. È quanto ha affermato il primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh dopo la morte in carcere del leader della Jihad islamica, Khader Adnan, che era in sciopero della fame da 86 giorni. 

Hamas: “Risponderemo a morte leader Jihad” 

“Il popolo palestinese non lascerà che questo crimine passi sotto silenzio e risponderà di conseguenza. Il percorso della rivoluzione e della resistenza si intensificherà”. Così il portavoce di Hamas, Hazem Kassem, dopo la morte del leader della Jihad islamica, Khader Adnan. Adnan era detenuto in un carcere israeliano e aveva intrapreso da 86 giorni uno sciopero della fame. Secondo Hamas, la morte di Adnan è “un’esecuzione a sangue freddo da parte dei servizi di sicurezza israeliani”. Lo riporta The Times of Israel. 

Sciopero generale in Palestina dopo morte leader Jihad 

Nei territori palestinesi è stato proclamato uno sciopero generale per la giornata di oggi contro la morte del leader della Jihad islamica Khader Adnan, morto in un carcere israeliano dopo 86 giorni di sciopero della fame. Lo riporta l’agenzia Wafa. Per protesta, quindi, le attività rimarranno chiuse e i servizi alla comunità saranno sospesi nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme est. 

Palestinesi chiedono indagine internazionale su morte leader Jihad

Il ministero degli Esteri palestinese ha chiesto di aprire un’indagine internazionale sulla morte del leader della Jihad Khader Adnan, trovato senza vita a 44 anni nella prigione israeliana in cui era detenuto e in cui stava portando avanti da 86 giorni uno sciopero della fame. Lo riporta l’agenzia palestinese Wafa. Il ministero ha aggiunto di voler sottoporre il fascicolo sulla morte di Adnan alla Corte penale internazionale, come parte dei crimini israeliani contro i palestinesi. 

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