Ferrovieri in sciopero bloccano i binari della stazione Gare de Lyon a Parigi, schierati 13mila agenti fra poliziotti e gendarmi

Decima giornata di mobilitazione nazionale oggi in Francia contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron. Manifestazioni sono attese in tutto il Paese: la partenza del corteo di Parigi è in programma per le ore 14 da place de la Republique e dovrebbe arrivare a Nation a fine giornata, intorno alle 19. Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha riferito che per oggi verranno dispiegati 13mila agenti fra poliziotti e gendarmi, di cui 5.500 a Parigi. Scioperi previsti in diversi settori, dai trasporti all’istruzione, mentre in un comunicato diffuso lunedì sera il Comune di Parigi riferisce di 7.300 tonnellate di rifiuti non raccolti per le strade della capitale facendo seguito allo sciopero dei netturbini. 

Sulla riforma, che prevede l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni, Macron si è mostrato deciso ad andare avanti e dice che aspetta la decisione del Consiglio costituzionale. Il governo ha infiammato la rabbia dell’opinione pubblica facendo passare il testo senza il voto del Parlamento, applicando l’articolo 49.3 della Costituzione. A seguito di questa mossa è scattata la mozione di sfiducia, a cui l’esecutivo è sopravvissuto per una manciata di voti, cosa che ha ulteriormente alimentato la rabbia dei manifestanti. La visita a Parigi di re Carlo III e della moglie Camilla che si sarebbe dovuta tenere dal 26 al 29 marzo, primo viaggio all’estero del sovrano britannico, è stata rinviata venerdì scorso, secondo quanto riferito da Macron proprio perché per oggi era stata indetta una nuova giornata di mobilitazione. 

Nuova mobilitazione il 6 aprile

I sindacati hanno annunciato per il 6 aprile una nuova giornata di mobilitazione contro la riforma delle pensioni. I sindacati “invitano i milioni di lavoratori, giovani e pensionati” a continuare la protesta. “Il governo ha scelto di aggravare la crisi sociale”, fanno sapere. Lo riporta Bfmtv.

Ministero Interno: 740mila manifestanti in tutto il Paese

Secondo i dati del ministero dell’Interno sono 740.000 i manifestanti che sono scesi oggi in varie città della Francia per protestare contro la riforma delle pensioni. Lo riferisce Bfmtv. Per i sindacati invece in piazza sono scese più di 2 milioni di persone: giovedì scorso erano 3,5 milioni

Ventidue fermi in corteo a Parigi

Ventidue persone sono state fermate durante il corteo a Parigi contro la riforma delle pensioni. Lo afferma la Questura, come riporta Le Parisien. A margine della manifestazione sono stati effettuati 10.000 controlli. 

Cassonetti a fuoco a Parigi

Durante il corteo a Parigi contro la riforma delle pensioni, che si è svolto pacificamente, alcuni manifestanti hanno dato fuoco a cassonetti in boulevard Voltaire. Lo riferisce Bfmtv.

A Parigi 450mila in corteo

Sono circa 450.000 i manifestanti che stanno partecipando al corteo di Parigi contro la riforma delle pensioni. È quanto afferma la Cgt, il principale sindacato francese. I numeri sono simili a quelli registrati il 15 marzo ma sono di molto inferiori agli 800.000 manifestanti registrati la scorsa settimana. Lo riferisce Le Parisien. Secondo la polizia, invece, i partecipanti sono circa 93mila: giovedì scorso le forze dell’ordine avevano contato 119mila persone. Questa è la seconda più grande manifestazione (alla pari con l’11 febbraio) dall’inizio della mobilitazione intersindacale.

Scontri a Nantes e tensioni a Rennes

Dopo un inizio tranquillo dei cortei contro la riforma delle pensioni, a Nantes sono scoppiati gli scontri tra manifestanti, che hanno lanciato proiettili contro la polizia che ha risposto con gas lacrimogeni. La filiale di una banca e i cassonetti davanti al tribunale sono stati dati alle fiamme. A Rennes, dove si sono radunate circa 22mila persone, un’agenzia di assicurazioni è stata saccheggiata.

Sospeso sciopero dei netturbini

La Cgt, la principale sigla sindacale francese, ha annunciato la sospensione dello sciopero dei netturbini di Parigi a partire da domani. Revocato anche il blocco degli inceneritori, che hanno causato l’accumulo di rifiuti nelle strade della capitale dal 6 marzo. Lo riferisce Bfmtv.

Partito corteo da Place de la Republique

È partito il corteo parigino per il decimo giorno di mobilitazione contro la riforma delle pensioni voluta dal governo francese. I manifestanti sono partiti da place de la Republique e ragiungeranno place de la Nation.

Ferrovieri in sciopero bloccano binari Gare de Lyon a Parigi 

Decine di lavoratori delle ferrovie in sciopero hanno invaso e bloccato a Parigi i binari dei treni di Gare de Lyon a Parigi, nell’ambito della decima giornata di mobilitazione nazionale contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente francese Emmanuel Macron. L’inizio del corteo parigino è atteso per le 14, ma manifestazioni si tengono oggi in diverse città del Paese per protestare contro l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni. 

Chiusa Tour Eiffel per sciopero contro riforma pensioni

“A causa dello sciopero nazionale, la Torre Eiffel è attualmente chiusa. Ci scusiamo per i disagi causati”. Lo scrive la direzione dell’attrazione più famosa di Parigi sul proprio sito. La capitale francese è al centro di una nuova giornata di scioperi e proteste contro la riforma delle pensioni voluta dal governo. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata