E’ quanto emerge dalla dichiarazione congiunta di tutti i partner marrocchini coinvolti nel progetto, il Centro internazionale per la ricerca agricola nelle zone aride (ICARDA), l'Istituto nazionale per la ricerca agronomica (INRA) e la società Benchaib seeds

Sei nuove varietà di grano duro (Nachit, Jabal e Jawahir) e di orzo (Chiffa, Assiya e Khnata) sono state sviluppate nell’ambito del progetto marocchino DIIVA-PR, che mira a produrre varietà di cereali più resistenti alla siccità e con migliori valori nutrizionali. Soddisfazione da parte di scienziati e agricoltori. E’ quanto emerge dalla dichiarazione congiunta di tutti i partner marrocchini coinvolti nel progetto, il Centro internazionale per la ricerca agricola nelle zone aride (ICARDA), l’Istituto nazionale per la ricerca agronomica (INRA) e la società Benchaib seeds. Lo riporta il sito le360.fr.

Il progetto “è in linea con la visione strategica del piano Generation Green 2020-2030 del Ministero marocchino dell’agricoltura con l’obiettivo di ottenere un cibo migliore entro il 2030 per le colture cerealicole, in particolare attraverso il rafforzamento del settore delle sementi certificate per offrire varietà migliori agli agricoltori”, spiega il comunicato.

Queste nuove varietà sono il frutto di oltre dieci anni di ricerca, utilizzando le risorse genetiche di grani ancestrali raccolte e conservate nella banca genetica ICARDA di Rabat, in grado di resistere meglio alle sfide climatiche, come la siccità.

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