Breve incontro tra Blinken e Lavrov. Il ministro russo: "Mosca aperta a negoziati"

La riunione in India dei ministri degli Esteri del G20, cioè del Gruppo dei 20 Paesi industrializzati e in via di sviluppo, si è concluso oggi a Nuova Delhi senza un consenso sulla guerra in Ucraina. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, spiegando che ci sono state “divergenze” sulla questione della guerra in Ucraina “che non siamo riusciti a conciliare in quanto varie parti hanno opinioni diverse”.

La scorsa settimana l’India era stata costretta a emettere un riassunto di compromesso della presidenza al termine della riunione dei ministri delle Finanze del G20, dopo che Russia e Cina hanno contestato un comunicato congiunto che manteneva un linguaggio sulla guerra in Ucraina tratto direttamente dalla dichiarazione del vertice dei leader del G20 dello scorso anno in Indonesia. L’India, paese ospitante, aveva lanciato un appello affinché tutti i membri del frammentato Gruppo dei 20 raggiungessero un consenso su questioni di grande interesse per i Paesi più poveri, anche se la più ampia divisione tra Est e Ovest sull’Ucraina non può essere risolta.

Se avessimo avuto un perfetto incontro di vedute su tutte le questioni, ci sarebbe stata una dichiarazione collettiva”, ha dichiarato il ministro degli Esteri indiano Jaishankar, che ha aggiunto che i membri si sono trovati d’accordo sulla maggior parte delle questioni che riguardano le preoccupazioni dei Paesi meno sviluppati, “come il rafforzamento del multilateralismo, la promozione della sicurezza alimentare ed energetica, il cambiamento climatico, le questioni di genere e la lotta al terrorismo”.

Confronto Blinken-Lavrov di 10 minuti 

Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov hanno avuto un breve scambio oggi a margine della riunione dei ministri degli Esteri a New Delhi. Si tratta del primo incontro di alto livello tra i due Paesi da mesi. Secondo fonti statunitensi, Blinken e Lavrov hanno chiacchierato per circa 10 minuti. Il breve incontro avviene mentre le relazioni tra Washington e Mosca sono in periodo di grande difficoltà e le tensioni per la guerra della Russia in Ucraina sono aumentate.

Si è trattato del primo contatto fra Blinken e Lavrov dall’estate scorsa, quando Blinken aveva chiamato Lavrov telefonicamente in merito a una proposta statunitense che prevedeva il rilascio da parte della Russia di Whelan e della stella del basket Brittney Griner. Griner è stata poi rilasciata in uno scambio di detenuti, in cambio del rilascio del trafficante d’armi russo Viktor Bout, ma Whelan rimane detenuto in Russia con l’accusa di spionaggio. L’ultima volta che Blinken e Lavrov si sono incontrati di persona è stato a Ginevra, in Svizzera, a gennaio del 2022, alla vigilia dell’invasione russa. In quell’occasione, Blinken mise in guardia Lavrov sulle conseguenze che la Russia avrebbe dovuto affrontare se avesse proseguito con l’operazione militare programmata, ma cercò anche di rispondere ad alcune lamentele del presidente russo Vladimir Putin nei confronti degli Stati Uniti e della Nato. I colloqui si sono rivelati inconcludenti, la Russia andò avanti con i suoi piani di invasione e Blinken cancellò un incontro successivo con Lavrov, fissato per soli due giorni prima dell’invasione di Mosca, il 24 febbraio 2022. I due hanno partecipato insieme a diverse conferenze internazionali dall’inizio della guerra, in particolare all’ultima riunione dei ministri degli Esteri del G20 a Bali, in Indonesia, lo scorso anno.

Ucraina, New Start e Paul Whelan al centro dell’incontro

Nel colloquio Blinken ha sollevato con Lavrov tre punti: che gli Stati Uniti sosterranno l’Ucraina nel conflitto per tutto il tempo necessario a porre fine alla guerra, che la Russia dovrebbe revocare la sua decisione di sospendere la partecipazione al trattato nucleare New Start e che Mosca dovrebbe rilasciare l’americano Paul Whelan detenuto in Russia. Lo riferisce un alto funzionario Usa, che si è rifiutato di riferire della risposta di Lavrov ma ha detto che Blinken non ha avuto l’impressione che ci sarà un cambiamento nel comportamento della Russia nel breve termine.

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