Intossicate da quelli che si ritiene siano fumi nocivi che si diffondono nelle loro classi

Nuovo caso sospetto di avvelenamento di studentesse in Iran, è accaduto in una scuola femminile a Pardis, nella periferia orientale di Teheran. Negli ultimi tre mesi, centinaia di ragazze che frequentano diverse scuole in Iran sono state intossicate da quelli che si ritiene siano fumi nocivi che si diffondono nelle loro classi. Alcune di loro sono finite in ospedale. I funzionari iraniani inizialmente hanno respinto questi incidenti, ma ora li descrivono come attacchi intenzionali che coinvolgono circa 30 scuole.

Alcuni ipotizzano che potrebbero essere mirati a tentare di chiudere le scuole per ragazze. I primi casi sono emersi alla fine di novembre a Qom, a circa 125 chilometri da Teheran. Almeno un caso è accaduto anche nella capitale, con altri a Qom e Boroujerd. Almeno una scuola maschile è stata presa di mira. Il procuratore generale iraniano ha ordinato un’indagine e anche l’intelligence sta facendo altrettanto.

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