Lo ha annunciato il commissario Ue al Mercato interno, Thierry Breton

“La Commissione europea è un’istituzione e ha fin dall’inizio del mandato un’attenzione molto forte alla cybersicurezza per proteggere i nostri colleghi e, naturalmente, tutti coloro che lavorano qui nella Commissione, ed è a questo proposito che a volte prendiamo alcune decisioni. E questa decisione è stata presa per assicurarsi che nel contesto che abbiamo oggi dove vediamo molta attività nella cybersicurezza”. Lo ha detto il commissario Ue al Mercato interno, Thierry Breton, rispondendo in conferenza stampa a una domanda sulla richiesta dell’Esecutivo Ue ai propri dipendenti di disinstallare l’app di Tik Tok. “Non voglio né devo commentare questo ma è stato deciso dal corporate management e il mio collega ha preso una tale decisione perché aveva dei motivi per farlo”, ha precisato. 

“Il board del corporate management della Commissione ha deciso di sospendere l’uso dell’applicazione mobile Tiktok sui dispositivi mobili aziendali e anche sui dispositivi personali registrati nel sistema degli apparati mobili della Commissione. La misura è in linea con le nostre rigide politiche interne di sicurezza informatica per l’utilizzo di dispositivi mobili. Integra i consigli di vecchia data al personale per applicano le migliori pratiche nell’uso dei social e mantenere un alto livello di consapevolezza informatica nel loro lavoro quotidiano”. Lo ha detto la portavoce della Commissione europea, Sonya Gospodinova, nel briefing quotidiano con la stampa. “La misura è volta a proteggere la Commissione contro minacce e azioni di cybersicurezza che possono essere sfruttati contro l’ambiente aziendale della Commissione. Questa decisione è stata attentamente analizzata anche considerata e presa dal consiglio di amministrazione aziendale della Commissione”, ha aggiunto. “Questa è una misura temporanea che potrebbe essere rivista e sottoposta a possibile rivalutazione”, ha aggiunto. La portavoce ha anche specificato che la Commissione non ha un account Tik Tok. “Abbiamo informato le altre istituzioni Ue della nostra decisione”, ha aggiunto il portavoce capo Eric Mamer.

Risposta a Ue: “Delusi da decisione basata su pregiudizi”

“Siamo delusi da questa decisione, che riteniamo sbagliata e basata su pregiudizi. Abbiamo contattato la Commissione per mettere le cose in chiaro e spiegare come proteggiamo i dati dei 125 milioni di persone che sono su TikTok ogni mese in tutta l’Unione europea”. Lo dichiara un portavoce di TikTok commentando l’annuncio della Commissione europea sullo stop all’app.”Stiamo continuando a migliorare il nostro approccio alla sicurezza dei dati, anche attraverso la creazione di tre data center in Europa per conservare i dati degli utenti a livello locale, riducendo ulteriormente l’accesso ai dati da parte dei dipendenti e minimizzando il flusso di dati al di fuori dell’Europa”, aggiunge. 

Anche Consiglio Ue chiede stessa cosa

Il segretariato del Consiglio dell’Ue sta attuando misure simili a quelle adottate dalla Commissione europea. Disinstallerà l’applicazione sui dispositivi aziendali e richiederà al personale di disinstallarla dai dispositivi mobili personali che hanno accesso ai servizi aziendali. Lo riferisce un alto funzionario del Consiglio Ue. “Il segretariato tiene costantemente sotto controllo le misure di sicurezza informatica in stretta collaborazione con le altre istituzioni dell’Ue”, riferisce la fonte.

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