Il presidente turco Erdogan: "È il disastro del secolo"

Continua ad aumentare il numero delle vittime del terremoto che lo scorso 6 febbraio ha scosso Siria e Turchia: sono 23 mila i morti causati dal sisma che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ha definito il “disastro del secolo”. Il numero delle vittime del sisma ha superato i 18.400 morti causati dal terremoto che nel 2011, al largo di Fukushima, in Giappone, innescò uno tsunami e le circa 18.000 persone che morirono in un terremoto vicino alla capitale turca, Istanbul, nel 1999.

Sale a 20.213 il numero delle vittime registrate solo in Turchia, secondo l’ultimo bollettino della protezione civile locale. In Turchia i morti sono 20.213, in Siria 3.553. 

30enne estratto vivo da macerie dopo 101 ore

 Un 30enne è stato estratto vivo dalle macerie in Turchia, nella provincia di Hatay, 101 ore dopo il devastante terremoto che ha colpito il sud della Turchia e il nord della Siria. Lo riferisce l’agenzia di stampa turca Anadolu. L’uomo, Hikmet Yigitbas, è un ingegnere civile. Nelle immagini diffuse dalla stessa agenzia si vede l’uomo, disteso su una barella e avvolto in coperte termiche, che viene spostato passandolo di mano in mano fra i soccorritori assiepati in mezzo ai cumuli di macerie subito dopo essere stato estratto vivo dai detriti, mentre le persone che hanno appena partecipato al salvataggio gridano ‘Allahu akbar’, cioè ‘Allah è grande’.

Bambina di 10 anni viva dopo 90 ore in Turchia

Un salvataggio miracoloso tra le macerie del devastante terremoto che ha colpito Turchia e Siria. Dopo 90 ore, è stata ritrovata viva una bambina di 10 anni. Hilal Bilgi era sotto le macerie di un appartamento di 7 piani nel distretto di Antakya ad Hatay. L’operazione di salvataggio è durata ore. Quando si è capito che il braccio destro di Hilal, era sotto un blocco di cemento, le squadre di soccorso hanno deciso di amputarlo, temendo che il tentativo di rimuovere il blocco potesse mettere in pericolo la vita della piccola. Dopo l’approvazione dei suoi parenti, il braccio destro di Hilal è stato amputato e la bambina è stata tirata fuori dalle macerie. I suoi genitori e i suoi tre fratelli hanno perso la vita mentre cercavano di scappare durante il terremoto.

Da Usa aiuti per 85milioni di dollari 

Gli Stati Uniti hanno annunciato di aver stanziato 85 milioni di dollari da destinare alle popolazioni colpite dal terremoto in Turchia e Siria. È quanto si legge in una nota del segretario di Stato Usa Antony Blinken.”Il team di assistenza e risposta ai disastri di Usaid è già al lavoro nella Turchia meridionale. Due delle nostre squadre urbane di ricerca e salvataggio più altamente qualificate stanno conducendo operazioni a sostegno degli sforzi di soccorso turchi ad Adiyaman, una delle aree più colpite. Queste squadre hanno attrezzature specializzate e canini per le operazioni di ricerca e soccorso”, ha affermato.

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