L'esercitazione consisteva nel colpire un bersaglio che simulava una finta nave nemica situato a oltre 900 chilometri di distanza

La fregata russa Ammiraglio Gorshkov ha effettuato un test di lancio di un missile ipersonico Zircon nell’Atlantico. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. Lo riporta Ria Novosti. L’esercitazione, condotta “usando la simulazione al computer” consisteva nel colpire un bersaglio che simulava una finta nave nemica situato a oltre 900 chilometri di distanza dalla Russia. Fa parte della dura reazione all’arrivo dei tank americani e tedeschi per Kiev: Mosca ha detto che andranno “a fuoco come tutti gli altri”, “li distruggeremo”.

Mosca sui tank: “Li distruggeremo”, “bruceranno”

Se gli Usa decideranno di trasferire gli Abrams a Kiev “non c’è dubbio che i carri armati americani saranno distrutti dai nostri militari nello stesso modo in cui vengono distrutti tutti gli altri campioni di equipaggiamento della Nato”. Lo ha detto l’ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov. Lo riporta la Tass. “È ovvio che Washington sta cercando intenzionalmente di infliggere una sconfitta strategica per no”, ha aggiunto. Secondo Antonov “l’amministrazione di Washington dà il via libera all’uso dell’assistenza americana per attaccare la Crimea e copre i crimini dei radicali contro la popolazione delle regioni del Donbass, Zaporizhzhia e Kherson”.

L’idea di fornire carri armati Abrams all’Ucraina è “un fallimento” perché gli americani “sopravvalutano il potenziale dell’esercito ucraino”. “Abbiamo ripetuto che questi carri armati sarebbero andati a fuoco proprio come tutti gli altri”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta Interfax. 

Mosca: “Contro di noi guerra ibrida”

C’è una guerra ibrida contro il nostro Paese, di cui Lavrov ha parlato in dettaglio proprio di recente”. È quanto afferma il ministero degli Esteri russo all’agenzia Tass. Il ministero ha anche commentato le parole di Dmitry Polyansky, primo vice rappresentante permanente della Russia presso l’Onu, secondo cui l’Occidente è effettivamente coinvolto nel conflitto, ma non ha ancora superato tutte “le linee rosse”. “Le discussioni sulle linee rosse appartengono al passato”, ha affermato il ministero degli Esteri russo. “Gli Stati Uniti hanno dichiarato inequivocabilmente il loro desiderio di infliggere una sconfitta strategica alla Russia. Impossibile non notare la realtà”. 

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