Azioni mirate sui bisogni immediati, accelerare il processo di restituzione, promuovere la consulenza per il reinserimento e la digitalizzazione della gestione dei resi

Oggi la Commissione Ue ha proposto una strategia operativa per rimpatri più efficaci. Il suo obiettivo principale è aumentare il numero complessivo di rimpatri effettivi, attraverso una rapida attuazione, in linea con il diritto dell’Ue e la Carta dei diritti fondamentali. “La strategia – scrive l’Esecutivo Ue in una nota – copre quattro aree di interesse: azioni mirate sui bisogni immediati, comprese operazioni di rimpatrio congiunte in determinati paesi terzi; accelerare il processo di restituzione; promuovere la consulenza per il rimpatrio e il reinserimento; e la digitalizzazione della gestione dei resi. Questa strategia contribuirà alle discussioni in occasione del Consiglio informale Giustizia e affari interni alla fine di questa settimana”.

“Un sistema efficace e comune dell’Ue per i rimpatri – si legge nella nota – è un pilastro centrale di sistemi di migrazione e asilo ben funzionanti e credibili, nonché dell’approccio globale del nuovo patto sulla migrazione e l’asilo. Un sistema efficace e comune dell’Ue per i rimpatri dovrebbe anche fungere da deterrente per contribuire a ridurre la migrazione pericolosa e irregolare. Per migliorare la loro partecipazione tra coloro che devono lasciare l’Ue, la Commissione ha adottato una nuova strategia sui rimpatri volontari e il reinserimento nel 2021. una rete ad alto livello per il rimpatrio, è una delle principali innovazioni del patto per raggiungere i suoi obiettivi generali. La coordinatrice per i rimpatri e la rete ad alto livello per i rimpatri completeranno a breve la strategia operativa e ne garantiranno l’attuazione”. 

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