Sei giornalisti fermati per aver diffuso il filmato girato durante una cerimonia pubblica

Sei giornalisti sono stati arrestati in Sud Sudan perché ritenuti responsabili della diffusione di un video nel quale si vede il presidente Salva Kiir, al potere dal 2011, urinarsi addosso. Lo riferiscono gruppi che si occupano dei diritti umani, citati dalla britannica Bbc

Al centro della questione c’è un filmato, pubblicato a dicembre su alcuni social network, girato durante una cerimonia pubblica mentre suonava l’inno nazionale. Nei giorni scorsi sono finiti in manette sei dipendenti dell’emittente statale “sospettati di essere a conoscenza delle modalità di diffusione del video in cui il presidente si urina addosso”, ha dichiarato Patrick Oyet, presidente dell’Unione dei giornalisti del Sudan meridionale, sempre secondo quanto scrive l’emittente britannica. Il Comitato per la protezione dei giornalisti (CPJ) chiede ora il loro rilascio.

 La South Sudan Broadcasting Corporation, la tv di stato del Sud Sudan, afferma comunque che il filmato finito sui social non è mai stato trasmesso. Il Comitato per la protezione dei giornalisti per l’Africa sub-sahariana, citato dalla Bbc,  si tratta di un esempio di “detenzione arbitraria” che avviene “ogni volta che i funzionari ritengono che la copertura sia sfavorevole”, ha dichiarato il rappresentate del CPJ, Muthoki Mumo, chiedendo il rilascio incondizionato degli arrestati.

Il ministro dell’Informazione del Sud Sudan, Michael Makuei, ha dichiarato alla radio Voice of America che bisognerebbe “aspettare di conoscere il motivo della detenzione dei giornalisti”. 

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