Tetsuya Yamagami era stato arrestato subito dopo aver sparato all'ex premier con una pistola fatta in casa
I pubblici ministeri giapponesi hanno formalmente accusato di omicidio l’uomo sospettato dell’assassinio dell’ex primo ministro Shinzo Abe. Tetsuya Yamagami, questo il suo nome, era stato arrestato subito dopo aver sparato ad Abe con una pistola fatta in casa mentre l’ex leader stava tenendo un discorso elettorale lo scorso luglio fuori da una stazione ferroviaria a Nara, nel Giappone occidentale. Yamagami era stato poi mandato in un centro di detenzione di Osaka per una valutazione mentale durata circa sei mesi. I pubblici ministeri hanno reso noto che i risultati della sua valutazione mentale hanno mostrato che l’uomo è idoneo a essere processato. Yamagami è stato anche accusato di aver violato una legge sul controllo delle armi
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