Erano assegnati a intervenire durante l'assalto ai palazzi del potere

Il commissario alla sicurezza del distretto federale brasiliano Ricardo Cappelli ha esonerato tutti i comandanti delle forze di Brasilia assegnati a intervenire durante l’assalto ai palazzi del potere.

Tra loro il comandante della Truppa d’assalto, il maggiore Gustavo Cunha; il capo del dipartimento operativo, colonnello Eduardo Naime; il segretario esecutivo e delegato della polizia federale Fernando Souza Oliveira; Marília Ferreira de Alencar, sottosegretaria all’Intelligence. Lo riporta Cnn Brasil. 

Ue condanna attacco: “Con nuovo governo rafforzeremo partenariato”

“L’Unione europea condanna fermamente questi scioccanti atti di violenza politica e l’inaccettabile attacco alla democrazia che rappresentano”. Così in una nota l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, a nome dell’Ue ha commentato l’assalto alle istituzioni in Brasile.”Esprimiamo la nostra solidarietà al presidente Lula e alle istituzioni brasiliane nella loro difesa della democrazia e sosteniamo le misure adottate per ristabilire l’ordine e il rispetto dello stato di diritto. Accogliamo con favore gli sforzi in corso per indagare sui responsabili degli attacchi alla democrazia brasiliana e degli atti di vandalismo contro la proprietà pubblica e il patrimonio storico nazionale”, aggiunge il capo della diplomazia europea.

“L’Ue ricorda che l’esercizio dei diritti e delle libertà democratiche deve avvenire nel rispetto della Costituzione e delle istituzioni democraticamente elette. Le differenze politiche non possono giustificare atti criminali o mettere in discussione i risultati di elezioni democratiche – continua Borrell -. L’Ue ribadisce la sua fiducia nella democrazia del Brasile e nella forza delle sue istituzioni. La nostra convinzione è che prevarranno sulla violenza e sull’estremismo. Rafforziamo il nostro impegno a collaborare con il nuovo governo brasiliano per rafforzare il nostro partenariato strategico reciprocamente vantaggioso e per difendere i nostri valori comuni”.

 “Non vediamo l’ora – conclude Borrell – di approfondire e ampliare le nostre relazioni con il Brasile in difesa e promozione della democrazia, dello stato di diritto e dei diritti umani. Non vediamo l’ora di rafforzare il nostro lavoro comune a favore di uno sviluppo inclusivo, giusto e sostenibile, nonché in altri settori di reciproco interesse. Nel perseguimento di tali obiettivi, l’Ue è pronta a intensificare il proprio impegno con le autorità brasiliane e a sostenere ulteriormente il ruolo della società civile”. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata